Neologismi: com’รจ cambiata la lingua italiana ai giorni nostri
Da "esci il cane" a "siedi il bambino"; da "chattare" a "lovvare". Nuovi modi di dire e tormentoni linguistici che invadono la nostra comunicazione quotidiana
I neologismi sono il simbolo di una realtร in continua evoluzione. Cambiano usi, costumi e modi di fare (e di dire!). Iย termini o costrutti di recente introduzione nella lingua diventano sempre piรน i veri protagonisti della nostra comunicazione quotidiana. (Leggi anche:ย Youtube e social, sarร la fine?) Complice anche lโavvento di internet e dei social mediache hanno cambiato e arricchito il nostro vocabolario.
Neologismi e nuovi modi di dire, l’evoluzione della comunicazione
La lingua italiana ha subito sicuramente dei sostanziali cambiamenti rispetto a qualche decennio fa. Il vocabolario Treccani conta oggi 3505 neologismi. La maggior parte di essi hanno una provenienza ben precisa. Dai media arriva gran parte del numero dei nuovi termini utilizzati. Parole come โapericenaโ e โconfettataโ (termine entrato nel vocabolario Zanichelli solo nel 2017) sono diventate ormai di uso comune. Concetti come โesci il caneโ e โsiedi il bambinoโ sono sempre piรน frequenti. E sono proprio questi ultimi a essere stati recentemente al centro di un dibattito che ha richiesto lโintervento dellโAccademia della Crusca. La questione รจ stata risolta brevemente: โesci il caneโ e โsiedi il bambinoโ non possono essere utilizzate in contesti formali.
I neologismi non sono tuttavia lโunico fenomeno linguistico a cui assistiamo oggi. Il nostro vocabolario si รจ arricchito di termini stranieri, soprattutto di quelli angloamericani, che occupano oltre il 20% del totale dei termini di altra origine utilizzati in Italia, a fronte del 10% stimato nel 2008. Il fenomeno dilaga soprattutto tra i piรน giovani e nel mondo della comunicazione! A chi non capita di pronunciare almeno una volta la parola โselfieโ oppure โhaterโ? E ancora, chi non ha mai sentito parlare di โinfluencerโ?
Ma quali sono i neologismi? Alcuni esempi
Un gruppo di studenti della facoltร di Scienze della Comunicazione, Informazione e Marketing dellโ Universitร LUMSA di Roma ha raccolto in 500 parole la lingua moderna dei giovani. Il glossario intitolato โBella Ci! Glossario di una lingua sbalconataโ raccoglie sostantivi, aggettivi, modi di dire e locuzioni. I lemmi sono raccolti in tre diverse sezioni, per ogni voce viene specificata: categoria grammaticale, etimologia, marca dโuso, tipo lessicale, significato e ambito dโattestazione. Allโinterno del glossario troviamo parole come:
Drinkare (bere)
Lovvo! (voler bene)
Postare (pubblicare)
Accannare (lasciare la fidanzata)
Appiccio (accendino)
Rinco (imbecille)
Pezzotta (indumento contraffatto)
Ma troviamo anche parole come โwhatsappareโ e โchattareโ, sinonimi entrambi di โmessaggiareโ, diventato a sua volta sinonimo di โcomunicareโ negli anni โ90. Interessanti sono anche alcune frasi raccolte nel glossario: โsei fuori come un balconeโ e โma che ne sanno i 2000โ, quelle piรน utilizzate.
Un linguaggio quindi sempre piรน veloce e in continua trasformazione. Insomma lo specchio della nostra era digitale e dellโavanzare spavaldo dei social nelle nostre vite.