Neonata ricoverata droga a Licata, Sicilia. La piccola soffre di sintomi legati all’astinenza da cocaina e altre sostanze tossicodipendenti. Si trova presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, separata dalla madre che è rimasta in un’altra struttura ospedaliera. Da ciò che risulta, è proprio la genitrice a soffrire di tossicodipendenza. Le indagini sono ancora in corso.
Neonata ricoverata droga: la madre è tossicodipendente
Licata, Agrigento. I medici dell’Ospedale San Giacomo d’Altopasso si sono ritrovati davanti una bambina appena nata in crisi d’astinenza. I sintomi d’astinenza da cocaina, classificati come gravi, hanno indotto il sistema sanitario a trasferirla in un altro ospedale. La piccola, dunque, è stata portata al San Giovanni di Dio, ad Agrigento, ed è stata separata dalla mamma. Ora fortunatamente non è più in pericolo di vita, ma il suo caso clinico è finito tra le mani delle autorità siciliane. Se ne sta occupando la Procura per i minorenni di Palermo. Ciò che è stato scoperto fino a ora è che la genitrice della neonata soffre di tossicodipendenza. Sarebbe stato ciò a innescare la sindrome d’astinenza nella nascitura. Non si esclude la possibilità dell’affidamento temporaneo al direttore sanitario del San Giovanni durante il corso delle indagini.
Neonata ricoverata droga, ma non è l’unica: un altro caso a Palermo
Un altro piccolo paziente ricoverato in simili condizioni ha poco più di un anno e si trova all’Ospedale Giovanni Di Cristina, a Palermo. Le autorità del capoluogo siciliano sono state informate dell’overdose del bambino dai medici stessi. A questi, infatti, è bastata una sola occhiata per accorgersi che il piccolo è entrato in contatto con delle sostanze stupefacenti. I cannabinoidi hanno invaso il suo corpicino, ma i genitori hanno dichiarato di non sapere come possa essere accaduto. Ipotizzano che il piccolo si sia imbattuto casualmente nelle suddette sostanze e, nella sua ingenuità infantile, le abbia ingerite. La Procura per i minorenni ha intenzione di continuare gli accertamenti familiari.