No ketchup panino colpito testa: un turista a Venezia è stato aggredito dopo aver richiesto il ketchup per un panino. Un uomo lo ha aggredito con un tagliere di legno. Il turista è caduto a terra con il sangue che usciva dalla nuca. L’uomo è stato ricoverato con un trauma cranico ed è stato dimesso con 6 punti di sutura.
No ketchup panino colpito testa con un tagliere di legno
Una richiesta di avere un po’ di ketchup nel panino scatena un raptus violentissimo. Ci troviamo a Venezia, nel centralissimo piazzale Roma, ed è l’1.30 circa di mercoledì notte. Una coppia di turisti romani Guido e Lucia, 58 anni lui, 43 lei, sono arrivati in Laguna per il Carnevale. Dopo una giornata di festeggiamenti in cui ammettono di aver bevuto parecchio, decidono di fermarsi ad un chiosco per mangiare qualcosa. Si siedono ai tavolini di plastica e ordinano due panini. Quando arrivano, l’uomo si accorge che manca la salsa ketchup e così si alza per chiederla al gestore del fast food ambulante. Da lì in poi succede il caos. A ricostruire quei momenti concitati è Lucia, la compagna, che ha raccontato quanto accaduto a Il Gazzettino.
No ketchup panino colpito testa: racconto della moglie
La donna racconta: “Io sono rimasta seduta. Non so cosa sia successo lì dietro, ma ho sentito un battibecco. Poi, quando Guido è tornato verso di me dicendo: ‘Manco il ketchup mi ha messo ‘sto str…’. Subito dopo è stato aggredito alle spalle da un uomo con un tagliere. Lo ha colpito diverse volte, fino a quando lo ha fatto cadere a terra con il sangue che zampillava dalla nuca”. A quel punto, come si legge sul quotidiano locale, la donna inizia a urlare per chiedere aiuto: “Ero sconvolta. Queste cose succedono a Roma, ma non pensavo di trovarle qui”. La donna ha raccontato la vicenda anche alle Forze dell’Ordine intervenute sul luogo. Sul posto sono intervenuti anche i soccorritori del Suem che lo hanno condotto in Ospedale. L’uomo è stato ricoverato con un trauma cranico, poi dimesso con 6 punti di sutura.
No ketchup panino colpito testa: parla un testimone
La donna, secondo gli inquirenti, non è la sola ad aver assistito alla scena. Sul posto c’è infatti anche un altro uomo, che è lì in attesa di un taxi. Il testimone ha raccontato: “Mi sono girato dal rumore dei colpi. Ho visto un uomo accasciarsi al suolo, sanguinante, e un altro dileguarsi. C’era poi un terzo uomo, forse il titolare dell’attività, o comunque uno che ci aveva a che fare. Questi dopo aver osservato la scena, senza sembrare turbato, ha chiuso con calma la saracinesca e se ne è andato pure lui“. Le Forze dell’Ordine potrebbero tornare sul luogo della violenza e chiedere chiarimenti al titolare e ai suoi collaboratori. Le indagini sono ancora all’inizio.