Nuvenia, nota marca di assorbenti igienici, ha dato vita a un nuovo spot pubblicitario che tende a rompere quelli che sono i tabù sul ciclo mestruale. La demonizzazione delle mestruazioni e tra i più nocivi retaggi culturali che abbiamo interiorizzato, e al giorno d’oggi è evidente che la situazione è sempre più insostenibile. Per cercare di contrastarla il brand, che fa parte dell’impero Essity, azienda leader mondiale nei settori dell’igiene e della salute, ha scelto il terreno della comunicazione. Da qui nasce sui social un nuovo hashtag #bloodnormal e una campagna ad hoc.
Ti consigliamo come approfondimento – Tampon tax: la rivoluzione gentile dell’università di Salerno
Nuvenia, un semplice clip per dire che tutto è normale
La campagna provocatoria, realizzata da Amv Bbdo, mira a rendere normali le mestruazioni, attraverso la rappresentazione di una serie di scenari realistici.
Lo slogan di Nuvenia è semplice e conciso: Periods are normal. Showing them should be too – Le mestruazioni sono normali. Anche mostrarle dovrebbe esserlo.
Una semplice clip di venti secondi in cui vengono mostrate quattro scene diverse:
- Una mano che versa una fiala di sangue su un assorbente;
- Un uomo che acquista al supermercato un pacchetto di assorbenti;
- Una donna che si rilassa in piscina su un materassino a forma gonfiabile a forma di assorbente;
- Una donna sotto la doccia con le gambe sporche di sangue.
Il video inizia con le immagini del sangue, principale elemento del ciclo mestruale. In seguito invita a superare quelli che sono i classici comportamenti d’imbarazzo e timidezza: nascondere con cura l’assorbente, avere il terrore di sporcarsi o addirittura cambiarsi o evitare di far sapere che si ha il ciclo per evitare commenti quasi denigratori.
Traci Baxter, responsabile marketing di Essity, ha dichiarato “Crediamo che – come ogni altro tabù – più la gente lo vede, più il soggetto diventa normale”.
Ti consigliamo come approfondimento – La period poverty: criticità e misure per contrastarla
Contro i tabù nei palinsesti italiani
Stando a un’intervista rilasciata da Nuvenia (Essity), i palinsesti Tv italiani hanno valutato positivamente la messa in onda dello spot pubblicitario, senza dimenticare il codice dell’autodisciplina pubblicitaria.
Ti consigliamo come approfondimento – Sindrome premestruale maschile: anche gli uomini hanno il ciclo
Tra mestruazioni e narrazioni
Ancora oggi, avere le mestruazioni comporta una sorta di vergogna. Da sempre le mestruazioni sono state considerate un tabù. Chiamate “le rosse”, “le mie cose” e mai col nome appropriato, nel tempo, attorno il mistero del ciclo mestruale sono nate varie credenze. Non poter avere rapporti sessuali, il non poter rimanere incinta durante le mestruazioni. Percezioni e dicerie che nel tempo hanno sempre marchiato la donna, amplificando la differenza di genere.
Nonostante il grado maggiore di emancipazione, se sentiamo la parola “mestruo” ci sentiamo in imbarazzo. Ma è del tutto normale. Basti pensare che una donna ha il ciclo per circa 2400 giorni nell’arco della propria vita. È naturale e necessario: sono gli ormoni che regolano la produzione delle cellule uovo ed è l’endometrio che, pronto per accogliere il feto, non trovandolo si sfalda.
È per questo che bisogna educare. Educare e imparare che le mestruazioni sono normali e anche mostrarlo deve esserlo!