Olanda, contagi dopo concerto nonostante il Green pass: “Siamo scioccati”

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Olanda concerto

Olanda concerto tenutosi lo scorso 3 e 4 luglio con oltre 20mila spettatori presenti ha scatenato un mini focolaio di circa 1000 positivi. Al festival si poteva accedere solo essendo in possesso del green pass. Non sembra però essere bastato per frenare il contagio. Gli organizzatori dell’evento si dicono scioccanti dalle proporzioni del focolaio. 

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Olanda concerto: 1000 contagi in due giorni 

Malika Ayane, Olanda concerto Si trattava di un festival tenutosi il 3 e 4 luglio a Utrecht. L’Verknipt Festival ha visto coinvolti oltre 20mila persone. Il requisito d’acceso era quello di essere in possesso del Green pass. Era quindi necessario mostrare un tampone negativo nelle ultime 48, essere stati vaccinati o guariti dal covid negli ultimi 9 mesi. La carta vaccinale non ha creato gli effetti sperati. Nel primo giorno del festival si sono registrati 448 persone positive e 516 il giorno successivo. Gli organizzatori dell’evento si sono subito difesi dicendosi sorpresi e assicurando di aver seguito tutte le norme socio-sanitarie che il governo aveva predisposto. 

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Olanda concerto: le ipotesi del focolaio 

napoli rave party abusivo, festa yacht, Olanda concerto Si cerca ora di delineare la linea del contagio. Secondo la prima ipotesi degli organizzatori i primi contagi inconsapevoli potrebbero essere avvenuti all’interno degli autobus che trasportavano i partecipanti dalle stazioni al luogo dell’evento. Resta tuttavia ancora un’incognita non verificata. Intanto il primo ministro Mark Rutte ha preso le prime decisioni drastiche. Con l’incremento dei contagi in queste settimane in Olanda, si è deciso per la chiusura di tutti i locali notturni. Imposto anche il coprifuoco per bar e ristornati che dovranno chiudere a mezzanotte. Dopo aver esposto le direttive per le nuove restrizioni, il primo ministro olandese si è poi scusato. Ha affermato come le scelte prese per le riaperture di alcuni eventi siano stati un “errore di valutazione”.