Omicidio Floris Paolo Riccone, il suo compagno, ha confessato di averla uccisa a coltellate a Incisa Scapaccino, un piccolo paesino dell’Astigiano. L’omicidio sarebbe avvenuto intorno al 7 giugno. L’avvocato chiede una perizia psichiatrica per l’assassino.
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Omicidio Floris Paolo Riccone confessa
Paolo Riccone, consulente economico di 57 anni, ha confessato agli inquirenti l’omicidio della compagna Floriana Floris. L’uomo avrebbe dichiarato agli inquirenti: “Sono stato io, ero in preda a un raptus”. Floriana Floris è la quarantanovenne uccisa a coltellate a Incisa Scapaccino, un piccolo paesino in provincia di Asti Il cadavere della donna è stato scoperto lo scorso 9 giugno. Ma secondo quanto emerso dall’autopsia il delitto era stato commesso due giorni prima. Per i due giorni successivi Riccone avrebbe vegliato il corpo della compagna. Gli investigatori trovarono Piccone in casa, vicino al cadavere. Il consulente disse che aveva trovato la compagna già morta al suo rientro in casa. Subito dopo i fatti l’uomo avrebbe tentato il suicidio ingerendo della candeggina oltre ad alcuni tranquillanti. Ma sarebbe stato svegliato solo martedì sera dal coma farmacologico.
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Omicidio Floris Paolo Riccone: autopsia conferma
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Omicidio Floris Paolo Riccone: richiesta perizia psichiatrica
L’anno scorso aveva perso la madre e lo scorso 2 maggio il padre, storico benzinaio del paese. La coppia si era stabilita a Incisa Scapaccino due anni fa, con ogni probabilità proprio per seguire i genitori di lui che stavano male.