Ora legale 2022 – La primavera è giunta, le temperature sono più miti e le giornate si allungano. È arrivato il momento di spostare in avanti le lancette. Vediamo come e quando dovremo fare i conti, di nuovo, con l’ora legale.
Ti consigliamo come approfondimento – Bonus benzina da 200 euro: come funziona e come ottenerlo
Ora legale: scatta il cambio dell’orario. Ecco quando
Il passaggio dall’ora solare a quella legale avverrà nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo 2022. Pertanto, per tutti gli orologi analogici e gli apparecchi che necessitano di un aggiornamento manuale, occorrerà spostare le lancette di un’ora, in avanti. Il cambio avrà luogo, precisamente, tra le ore 2:00 e le ore 3:00. L’aggiornamento sarà automatico per tutti gli altri dispositivi elettronici che si sintonizzeranno autonomamente sul nuovo orario.
Il passaggio all’ ora legale consentirà, come di consueto, di sfruttare pienamente la luce solare, in vista dell’allungamento delle giornate. Gli italiani perderanno un ora di sonno (solo durante la notte in cui avrà luogo il cambio dell’ora), ma godranno di un significativo risparmio sui consumi di energia.
Quando torneremo all’ora solare? Le lancette si sposeranno di nuovo – questa volta all’indietro – nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022.
Ti consigliamo come approfondimento – Russia minaccia Italia: “Sanzioni portano a conseguenze irreversibili!”
Ora legale: l’Italia dice ancora sì
L’ora legale consiste in una convenzione internazionale attraverso la quale è possibile ridurre i consumi di energia elettrica, sfruttando al massimo le ore di luce durante il giorno. Non tutti i Paesi, tuttavia, beneficiano in egual misura delle calde e assolate giornate estive. Infatti, molti Stati a Nord non percepiscono il vantaggio del cambio dell’ora. Pertanto, l’Unione Europea aveva avviato nel 2018 una discussione sull’opportunità di abolire l’orale legale. La pandemia ha messo in secondo piano la questione.
L’Italia è tra i Paesi che hanno deciso di continuare a spostare le lancette di 60 minuti, modulando i consumi di energia sulla disponibilità di luce diurna. Si tratta di un dato non trascurabile. Infatti, si pensi che tra il 2004 e il 2020, il nostro Paese ha risparmiato circa 1,8 miliardi di euro. Nei mesi in cui sarà in vigore l’ora legale, risparmieremo oltre 190 milioni di euro. Questi numeri corrispondono al consumo di 150.000 famiglie, circa.