Oscar 2023 Zelensky: l’Academy dice ‘No’ al presidente ucraino. Uno degli eventi più importanti dell’anno del mondo dello spettacolo è alle porte. Non manca molto, infatti, alla notte tra il 12 e il 13 marzo. Notte che vedrà l’assegnazione degli Oscar 2023. Si sa che la notte degli Oscar non è solo un evento fine a se stesso, ma è anche un modo per veicolare degli importanti messaggi di natura sociale e, perché no, politica. Tuttavia, il presidente ucraino Volodomyr Zelensky si è visto, per la seconda volta, negato la possibilità di condividere un pensiero sulla guerra che sta imperversando nel suo paese.
Quali sono le ragioni che hanno indotto l’Academy a dire ‘No’?
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Oscar 2023 Zelensky: la richiesta del presidente ucraino
Non è una novità la richiesta del presidente ucraino. Infatti, nell’anno appena trascorso di conflitto Volodomyr Zelensky ci ha abituato alla sua comparsa tramite video messaggi in diversi eventi. È da annoverare, infatti, un contributo video inviato in occasione dei Golden Globe e dei Grammy Awards.
Uno degli obiettivi del presidente ucraino sarebbe quello di tenere alta l’attenzione sul conflitto che ancora imperversa nel suo paese. L’altro, invece, sarebbe quello incentivare la platea americana a sostenere la causa Ucraina.
Ma perché l’Academy gli ha rifiutato la richiesta?
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Oscar 2023 Zelensky: i motivi del rifiuto
Come è stato anticipato, quella di Zelensky non è stata la prima richiesta di comparire agli Oscar. Il presidente ucraino, infatti, già lo scorso anno ha visto rifiutarsi tale possibilità. Il rifiuto arrivò da Will Packer. Quest’ultimo riteneva che fosse pericoloso per Hollywood appoggiare un solo conflitto tra i tanti che imperversano nel mondo. Non è difficile immaginare, a questo punto, che un motivo non dissimile sia stato utilizzato anche questa volta.
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Zelensky a Sanremo: la bufera
Come è stato detto nei paragrafi precedenti, Zelensky non è nuovo a questo tipo di attività. Un esempio è stato il Festival di Sanremo e tutta la polemica che aveva scaturito nei giorni precedenti alla sua messa in onda. Alla fine, è stato praticato il sentiero del compromesso: Amadeus lesse il discorso scritto dal presidente ucraino.
