Padre brucia figlio cospargendolo di benzina e facendolo morire ustionato tra le fiamme. Come movente sembrerebbe che il padre sia esploso perché il figlio di 12 anni non aveva fatto i compiti.
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Padre brucia figlio: il litigio e l’omicidio
La tragedia succede in una baraccopoli in Pakistan. In un quartiere degradado dove nella più totale povertà vivono 2 milioni e mezzo di persone. La vittima è un ragazzino di 12 anni che non è sopravvissuto alle lesioni riportate dopo essere stato bruciato vivo. Il padre sarebbe stato interrogato dalle autorità dopo la tragedia raccontando i motivi iniziali del litigio. Sembrerebbe che il ragazzo non avesse fatto i compiti per il giorno successivo da portare a scuola. Il 12enne avrebbe chiesto al padre il permesso per uscire a giocare ma quando gli ha rivelato di non aver studiato l’uomo sarebbe esploso. Prendendo una tanica di benzina avrebbe ricoperto il figlio del materiale infiammabile.