Padre spara figlio e lo uccide. È successo ieri pomeriggio nella casa dei due, un luogo che spesso li aveva visti litigare. A testimonianza delle liti ci sono anche i vicini, i quali hanno fornito la versione dell’accaduto alle Forze dell’Ordine. Tante grida furibonde, poi uno sparo.
Ti consigliamo come approfondimento – Napoli, striscioni per il rapinatore del Rolex morto: “Persona fantastica!”
Padre spara figlio: i vicini lanciano l’allarme
La scena del crimine è una villa della frazione di Roncitelli, nella periferia di Senigallia, in provincia di Ancona. È accaduto durante il pomeriggio di ieri, lunedì 29 marzo, intorno alle 17:45. Uno dei vicini di casa ha assistito all’intera storia dell’orrore, per poi invocare l’aiuto della Polizia e raccontare l’accaduto. Il ragazzo, Alfredo Pasquini, giovane di 27 anni, avrebbe iniziato a inveire contro l’automobile del padre in procinto di parcheggiare. Il litigio è iniziato da lì, diventando man mano più infuocato e assordante. Poi lo sparo. L’assassino, il 73enne Loris Pasquini, ha usato volontariamente la propria pistola per far del male al proprio figlio. Il colpo è finito nella gola della vittima, lasciandola agonizzante. Una volta sul posto, gli agenti hanno dovuto bloccare l’intervento dell’elisoccorso che li stava raggiungendo. Alfredo è morto prima che qualcuno potesse aiutarlo a combattere per la vita.