I paesi Covid free sono quasi tutti delle isole. Questi posti, sparsi in tutto il pianeta, non hanno mai avuto contatto con il Coronavirus. Ad un anno esatto dall’inizio della pandemia, che ha ucciso 2,48 milioni di persone, L’OMS ha stilato un rapporto. Ne è emerso che sono ben 14 i paesi che non hanno registrato contagi. Alcuni sono isole o isolotti, lontani migliaia di chilometri dalle coste. Altri, invece, sono paesi che sin dall’inizio si sono chiusi al mondo esterno. La comunità scientifica, tuttavia, sembra essere molto scettica circa l’accuratezza dei dati sanitari trasmessi dalle suddette istituzioni.
La maggior parte dei paesi Covid free è comporta da isole. Nell’elenco stilato dall’OMS, si trova l’arcipelago delle Isole Cook. Situate nella Polinesia neozelandese, queste isole si trovano ad oltre 3mila chilometri dalla costa. Si sono salvate dal Covid grazie all’imposizione della quarantena obbligatoria all’ingresso e al divieto d’imbarcazione. Le stesse regole sono state imposte anche nelle Samoa Americane, nel Pacifico Meridionale. In queste isole, un anno fa i confini sono stati chiusi anche ai residenti che si trovavano all’estero. Gli stessi sono potuti ritornare a casa solo alla fine di gennaio 2021.
Narau, uno dei paesi più piccoli e più poveri al mondo, è riuscito a salvarsi. È lo stato con il più alto numero di persone in sovrappeso e con un’aspettativa di vita al di sotto dei 50 anni. C’è, poi, la laguna di Palau, accanto alle isole Filippine. L’arcipelago è composto da 300 piccole isole che non hanno mai registrato un caso di contagio. L’Isola di Sant’Elena, a largo delle coste dell’Angola, è territorio britannico situato nell’Oceano Atlantico. A tutti coloro che entrano o che escono dall’isola, viene imposto il tampone e un periodo di quarantena. Tonga e Tuvalu sono due regni polinesiani, situati nel sud dell’Oceano Pacifico. La caratteristica di questi posti sono le infinite spiagge di sabbia bianca, le foreste tropicali e le barriere coralline. All’inizio della pandemia, i governatori hanno chiuso porti e aeroporti. È stata imposta la quarantena e, in alcune occasioni, anche il lockdown.
Il caso anomalo della Corea del Nord e del Turkmenistan
La Corea del Nord e il Turkmenistan rientrano nel conteggio dei paesi Covid free. Tuttavia, i dati da loro inviati riguardo il numero di contagi ha fatto storcere il naso alla comunità scientifica. In Corea del Nord, Kim Jong Un ha imposto delle restrizioni molto rigide e delle pene molto severe in caso di trasgressione. Secondo gli studiosi, ciò sarebbe stato utile a limitare il contagio ma non a cancellarlo definitivamente. Infatti, la Corea confina con la Cina, lo Stato in cui ha avuto origine la pandemia. Per questo motivo, risulterebbe impossibile avere un numero di positivi pari a zero. In Turkmenistan, l’OMS ha inviato una troupe di funzionari per verificare la veridicità dei dati inviati. Ne è risultato che gli ospedali fossero pieni di pazienti ammalati di polmonite. Un paese, quindi, tutt’altro che Covid free.