Paola Enogu Sanremo, l’azzurra sarà al Festival come co-conduttrice nella giornata di giovedì. Per l’occasione ha rilasciato un’intervista alla stampa dalla quale emerge una frase che dovrebbe far molto riflettere. “Vale la pena far nascere un figlio di pelle nera?”. Ovviamente riferendosi all’Italia come Stato di nascita. Poiché dovrebbe vivere: “Il mio stesso schifo”.
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Paola Enogu Sanremo: l’interrogativo sul figlio
La domanda che Paola Enogu pone non è così da sottovalutare. “Vale la pena far nascere un figlio di pelle nera?” si chiede e soprattutto, indirettamente, ci chiede. “Se mai dovessi averlo vivrà tutto lo schifo che ho vissuto io” afferma. “Se fosse di pelle mista, peggio ancora” ribadisce. “Ha senso far nascere un bambino e condannarlo all’infelicità?“. Per rendere più chiara la sua domanda poi, l’azzurra, racconta del suo passato. Dai sacrifici sportivi agli episodi di razzismo dedicati alla sua carriera.
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Paola Enogu Sanremo: il racconto degli episodio
“A quattro anni ho capito di essere diversa” afferma Paola Enogu. “All’asilo mentre strappavo l’erba del giardino con un mio amico “. Da lì: “La maestra ci mise in punizione e io dovevo andare in bagno finché non mi sono fatta tutto addosso”. E la maestra: “Ha iniziato a ridermi in faccia e non mi ha cambiata“. Ancora oggi: “Dopo 20 anni faccio fatica ad usare una toilette che non è quella di casa mia”.