La lingua italiana è ricca di termini per esprimere una varietà di concetti. Questa particolarità si evidenzia in maniera particolare nel linguaggio colloquiale. Non manca, inoltre, di espressioni colorite e parolacce che si rivolgono a un interlocutore non molto gradito. Anche le lingue straniere hanno un ampio vocabolario di espressioni fantasiose e parolacce a dir poco originali. In questo articolo faremo insieme un “tour” internazionale alla ricerca degli insulti più insoliti.
Cosa si fa quando si impara o si ascolta una nuova lingua? Certamente la curiosità più grande è quella di conoscere le parolacce più utilizzate. Vediamo insieme le più originali in giro per il mondo.
“Perhot’ podzalupnaya”(russo), la cui traduzione è “Hai la forfora nel culo”. Un insulto davvero fantasioso, vero?
“Ni muqin shi yi ge da wugui!“ (cinese) ovvero “Tua madre è una gran tartaruga”. Questa è solita avere più relazioni contemporaneamente. Quando si dice insultare con stile!
“Äitisi nai poroja!“ (finlandese). La traduzione “Tua mamma ha sposato una renna” non è troppo lontana da alcune espressioni nostrane.
“Me cago en la leche” (spagnolo) che vuol dire “Faccio i miei bisogni nel latte”. A chi non piacerebbe sapere perché gli spagnoli preferiscono proprio la colazione per fare i loro bisogni?
“Retourne enculer les mouches” (francese). Questa espressione tradotta significa “Ritorna a inculare le mosche”. La cosa, andando ben oltre l’immaginazione, sembra davvero impossibile da eseguire.
“Sana girsin keman yayj” (turco) ovvero“Che l’archetto del violino possa entrarti nel sedere”. C’è da aggiungere ben poco, sicuramente non è un augurio piacevole!
“Bumbaclot” (giamaicano). Tradotto vuol dire “Salvietta per il sedere”, un appellativo per nulla carino.
“Grozna si kato salata” (bulgaro). L’espressione significa “Sei brutto come l’insalata”. Chissà perché considerano brutta una verdura così salutare come l’insalata.
“Me gonza rangesh kon” (persiano), ossia“Prova a colorare la mia scoreggia”. Ma quanta fantasia c’è voluta per inventare questo insulto?
“Hesomagari” (giapponese) che significa “Ombelico stritolato”. Gli abitanti del Sol Levante sanno essere sempre molto eleganti!
Quali sono invece le parolacce e le espressioni strane italiane più divertenti?
Cagati in mano e prenditi a schiaffi: veramente un modo carino per dire a una persona “Ti voglio bene”!
Giramenti di palle: questa espressione si usa solitamente per indicare un particolare momento in cui si è presi da intensi pensieri. È davvero divertente pensare a tante piccole palline che girano intorno alla nostra testa;
Prendere per il culo: si usa per indicare il comportamento di una persona che illude il suo interlocutore con falsità e vane promesse;
Figura di merda: una particolare circostanza che ci ha messo in difficoltà facendoci apparire fuori luogo;
Morto di figa: è un uomo dal grande appetito sessuale, solito ad approcciare di frequente le donne per soddisfarlo.
E tu conosci altre parolacce o espressioni divertenti provenienti da tutto il mondo?