Draghi, il pass tra regioni rosse solo con tamponi o vaccino: come funziona

0
1206
pass spostamenti regioni

Pass spostamenti Regioni – è questa la novità introdotta dal Presidente del Consiglio Mario Draghi durante il discorso tenuto ieri. Si tratta di un documento che consente ai cittadini di potersi spostare tra zone arancioni e rosse. Ciò a patto che vengano rispettate delle condizioni inerenti, naturalmente, a tutti i fattori legati al Covid-19. Chi si trova in zona gialla, invece, potrà farne a meno.

Ti consigliamo come approfondimento – Draghi annuncia in conferenza : “Riaperture e spostamenti dal 26 aprile”

Pass spostamenti Regioni: le condizioni da rispettare

draghi senato, sputnik draghi, tar Lazio scuola, obbligo vaccini sanitariNella giornata di ieri, il Premier Mario Draghi ha annunciato che l’Italia godrà di svariate riaperture a partire dal prossimo 26 aprile. Un grande evento per il popolo, che ora attende con ansia tale data. Ma il suo discorso è andato a soffermarsi anche su un tema altrettanto delicato, ovvero quello dei viaggi. Per consentire lo spostamento tra Regioni di diversi colori, il governo si è ispirato all’iniziativa dell’Unione Europea riguardante il passaporto che certifica l’assunzione del vaccino da parte del viaggiatore. È così che nasce il pass per muoversi all’interno del Bel Paese. Superfluo per gli spostamenti tra zone gialle, è un documento da possedere obbligatoriamente da chi viaggia tra rosse e arancioni. In questo modo, tramite un codice QR, si può dimostrare di:

  • Aver già ricevuto il vaccino anti-Covid;
  • Aver contratto la malattia e di essere poi guariti;
  • Aver effettuato un tampone di esito negativo entro le 48 ore precedenti.
Ti consigliamo come approfondimento – Campania zona arancione: ecco quali sono le nuove regole

Pass spostamenti Regioni: dove reperirlo?

Vaccino AstraZeneca sicuroIn sostanza, si parla di lasciapassare che incrementerebbe il turismo per l’intera stagione estiva ormai alle porte. È ancora da capire, tuttavia, quale sarà l’ente incaricato di fornire i pass – se dall’ASL o da qualsiasi ente sanitario. Un altro punto interrogativo riguarda la questione del vaccino. È possibile munirsi di tale certificato solo dopo aver completato l’intero percorso di vaccinazione, o è valido anche per chi ha ricevuto solo la prima dose? È una domanda che purtroppo non possiede ancora risposta. Secondo le previsioni, però, il pass degli ‘immuni’ sarà introdotto, insieme al passaporto per consentire i viaggi europei, a partire dal mese di giugno.