Pavia medico molesta specializzande: undici specializzande accusano un primario del Policlinico San Matteo di molestie durante le lezioni e le visite ai pazienti Covid. L’indagine è in corso, mentre il medico nega le accuse. Il caso solleva dibattiti sulla sicurezza sul lavoro e la responsabilità delle istituzioni.
Un’ombra si abbatte sul prestigioso Policlinico San Matteo di Pavia. Undici specializzande accusano un primario di molestie durante un corso accademico nel 2019-2020. L’accusa, di violenza sessuale aggravata dall’abuso di autorità, ha scosso la comunità medica e accademica. L’indagine della procura è stata avviata dopo le segnalazioni delle giovani nel 2021 tramite questionari anonimi sul corso. Solo una studentessa abbia presentato una denuncia formale. Le testimonianze delle altre undici hanno gettato luce su comportamenti inappropriati che sarebbero stati tenuti dal medico durante le lezioni. Il medico sotto accusa, un professionista rispettato con una lunga carriera, respinge fermamente le accuse mosse contro di lui. Tuttavia, l’ombra dei sospetti si allunga. Nel frattempo, l’indagine prosegue e la verità cerca di emergere da dietro il velo dell’incertezza.
Pavia medico molesta specializzande durante visite e lezioni
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, le molestie sarebbero avvenute durante le lezioni. Ma testimoniano che siano avvenute anche durante le visite ai pazienti Covid intubati. Durante tali occasioni, si afferma che il primario avrebbe illustrato alle studentesse le manovre d’intervento sui malati. Il primario avrebbe toccato parti del corpo come braccia, schiena e torace delle specializzande per rappresentare le parti di un paziente coinvolte da determinate patologie. Questa serie di eventi ha scatenato un’ondata di sconcerto e indignazione tra il personale medico e accademico del Policlinico. Le accuse di molestie, particolarmente gravi date le circostanze e il contesto in cui si sono verificate, richiedono una risposta tempestiva e risoluta da parte delle autorità competenti. Il caso solleva interrogativi fondamentali sulle dinamiche di potere e sulle relazioni all’interno degli ambienti accademici e ospedalieri. La vulnerabilità delle specializzande evidenzia l’importanza di un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso.
Pavia medico molesta specializzande: dibattito pubblico
L’indagine prosegue e le parti coinvolte si preparano a una possibile sfida legale. Il dibattito pubblico si concentra sulla necessità di creare meccanismi di tutela più efficaci per prevenire abusi simili in futuro. L’incidenza di molestie e violenze sessuali è alta nei luoghi di lavoro, specialmente in settori come la medicina dove la gerarchia è spesso accentuata. È necessaria un’azione concertata e determinata da parte delle istituzioni e della società nel suo complesso. Il Policlinico San Matteo di Pavia, da decenni simbolo di eccellenza nella ricerca e nella cura medica, si trova ora di fronte a una sfida cruciale. Bisogna preservare la sua reputazione e il suo impegno per il benessere dei pazienti e del personale. La verità dovrà emergere e la giustizia dovrà essere servita. Solo così si potrà ristabilire fiducia e integrità all’interno di un’istituzione così vitale per la comunità.