Paziente austriaco rimozione gamba – La vicenda è accaduta alla Clinica Freistadt, in Austria. Un paziente di 82 anni doveva essere sottoposto a un intervento chirurgico di amputazione di una gamba a causa di alcune precedenti malattie. Tuttavia, soltanto dopo l’operazione, i medici si rendono conto del tragico errore: hanno rimosso l’arto sbagliato.
I dirigenti del nosocomio austriaco sono rimasti completamente scioccati e impietriti per il tragico errore commesso. Hanno infatti rilasciato una nota attraverso la quale si scusano per l’accaduto.
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Paziente austriaco rimozione gamba, il tragico errore dei medici
La vicenda del 82enne viene riportata dal tabloid inglese, Mail. Si apprende che l’uomo doveva sottoporsi a quella che viene considerata a tutti gli effetti una normale operazione di routine che prevedeva la rimozione dell’arto sinistro a seguito di non specificati problemi pregressi. L’ottantaduenne vieni quindi ricoverato nella Clinica Freistadt, dell’omonima città austrica che si trova al confine con la Repubblica Ceca.
Arriva il 18 maggio, data in cui è fissata l’operazione. Secondo una prima ricostruzione da parte del personale della clinica, l’incidente sarebbe avvenuto nella fase antecedente all’operazione. In questa circostanza, infatti, sarebbe stato commesso l’errore che ha portato poi alla rimozione della gamba destra. La vista, riconducibile a una mancanza umana come sostiene la clinica, sarebbe stata scoperta soltanto il giorno dopo, quando il personale ha cambiato le bende al paziente.
I dirigenti della clinica Freistadt si sono detti scioccati per quanto è accaduto:
“Siamo sotto shock per quanto accaduto martedì 18 maggio. Nonostante il nostro ospedale garantisca certi standard di qualità, è stato commesso un errore. Ad un paziente 82enne è stata amputata la gamba sbagliata”. All’anziano è stata fornita assistenza psicologica e dovrà sottoporsi anche a un nuovo intervento chirurgico per amputare l’altra gamba.
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Non è la prima volta che accade
Quindi, stando a quanto riportato dal Mail, si sarebbe trattato di un errore umano. Tuttavia, non è il primo episodio che accade. Infatti, a marzo di quest’anno, l’ospedale OKEU di Santa Lucia ha dichiarato di voler svolgere delle indagini su un rapporto. In tale resoconto emergerebbe la stessa dinamica descritta nel paragrafo precedente. La sfortunata protagonista della vicenda sarebbe una donna.
