Pedofilo matrimonio stupra bambina – Un ventitreenne sarebbe scappato dal suo matrimonio per stuprare una bambina di undici anni. Questa sconcertante notizia è apparsa ieri sul tabloid inglese ‘The Sun’, il quale avrebbe aggiunto anche un altro dettaglio alla vicenda. La ragazzina, oggi quattordicenne, sarebbe in dolce attesa. Il giovane, che viene identificato dal tabloid con il solo nome di Sergei, è stato processato con l’accusa di stupro.
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Pedofilo matrimonio stupra bambina, scappa il giorno del suo matrimonio per abusare della minore
Sergei ha ammesso di aver tradito sua moglie nel giorno del suo matrimonio. Nel giorno delle nozze, il ragazzo sarebbe scomparso misteriosamente per delle ore, lasciando di stucco tutti gli invitati. Sergei avrebbe utilizzato questo arco di tempo per raggiungere la minore e abusare di lei. La giovane viene identificata dal Sun con il nome di ‘Lybua’. Nonostante ciò, il matrimonio con la moglie ‘Vittoria’ è comunque durato qualche anno. I due si sono separati subito la nascita di loro figlio, in quanto la donna è venuta a conoscenza del tradimento del marito. Da quel momento, l’uomo avrebbe allacciato una relazione stabile con la quattordicenne, che sarebbe anche in dolce attesa.
La loro relazione è diventata di dominio pubblico, infatti diverse sono le foto dei due pubblicate sui social. Sergei avrebbe provato anche a formalizzare la relazione tentando di sposare la ragazza. Tuttavia, tale richiesta è stata respinta dall’apposito ufficio in quanto, in Russia, l’età per il matrimonio è di 18 anni. A 17 anni, invece, è consentito se i genitori forniscono il consenso. A 16, infine, se i genitori forniscono il consenso e uno dei due consorti abbia un’età superiore ai 18 anni. Si ignorano i motivi che hanno portato i genitori della ragazza a non prendere alcun provvedimento verso l’uomo.
Dopo il rifiuto dell’ufficio sarebbe scattata la denuncia. Sergei è stato processato con l’accusa di stupro presso un tribunale della città di Volsk, nel soggetto federale russo di Saratov Oblast, in Russia.