Pedofilo suicidio, a Guspini in provincia di Cagliari, l’uomo di 30 anni prima del gesto estremo ha chiamato la madre in cui le avrebbe detto di “aver fatto una cazzata”. Sul posto oltre alle Forze dell’Ordine anche i soccorsi che sono arrivati troppo tardi.
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Pedofilo suicidio: l’accusa di molestia su minore
La scelta del gesto estremo sarebbe avvenuta in seguito ad un post su Facebook. Il padre dei due minori che sarebbero stati molestati dal 30enne ha pubblicato una foto dei genitali dell’uomo sul gruppo del paese. Il padre dei sue piccoli avrebbe raccontato che l’uomo sa sarebbe avvicinati a loro che stavano facendo una passeggiata. Senza preavviso si sarebbe denudato davanti ai due bambini. L’uomo ha descritto il 30enne e anche il modello della sua auto. Il post è diventato virale e la segnalazione è arrivata in poco tempo a tutti i cittadini del paese.
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Pedofilo suicidio: la denuncia ai carabinieri
L’uomo dopo l’accaduto si è diretto dai Carabinieri per sporgere formale denuncia all’uomo. “Mi sono fatto un giro per le vie del paese, grazie alle riprese di una telecamera privata sono riuscito ad individuare l’automobile. Mi hanno contattato altri genitori, raccontandomi che anche i loro figli hanno vissuto la stessa situazione capitata ai miei piccoli”.