“L’estate sta finendo…” cita una vecchia canzone, ma i danni alla pelle potrebbero accompagnarvi per molto. Dalle ultime stime della Società Italiana di Dermatologia si contano circa 180.000 nuovi casi l’anno di insorgenza di epiteliomi, ovvero tumori tipici della cute, specie su viso e cuoio capelluto, causati dall’eccessiva esposizione al sole. Il rischio aumenta per gli over 50, la cui possibilità di ammalarsi è di 1 persona su 5. Importante, quindi, è fare attenzione alla persistenza di macchie, ispessimento della pelle e disidratazione. Se la situazione non migliora, tornati a casa, meglio consultare un dermatologo.
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Pelle rovinata, cosa fare al ritorno dalle vacanze
- Continuare ad usare il filtro solare anche in città, soprattutto se si lavora all’aria aperta. I raggi solari agiscono anche con le nuvole;
- Applicare per qualche mese un dopo-sole idratante ricco di vitamina E. Le proprietà elasticizzanti aiuteranno la riparazione dei tessuti;
- Assumere acido ialuronico (componente fondamentale dei tessuti della pelle), facilmente reperibile in integratori e creme. In un paio di mesi di trattamento si può ripristinare una corretta idratazione;
- La pelle ispessita è un meccanismo di protezione e difesa ai raggi solari. In tal caso, effettuare peeling delicati al fine di rimuovere le cellule morte senza irritarla ulteriormente.
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Pelle rovinata? La chirurgia estetica in vostro soccorso
- Punture di acido ialuronico: se le creme non bastano, è possibile farsi somministrare tale sostanza con delle punture sottocutanee;
- Radiofrequenze bipolari per riattivare il collagene, consigliate poiché non invasive. Con un ciclo di 4-5 sedute ogni due settimane, viso e collo possono essere rigenerati e si può recuperare il colorito naturale;
- Ultrasuoni micro-focalizzati: permettono, con una sola seduta, di rinforzare la pelle disidratata. Ulteriore vantaggio è l’effetto lifting della terapia che tonifica la fascia muscolare di viso e collo.
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Consigli naturali per rafforzare le difese della pelle
Forse è un po’ tardi per la prevenzione ma meglio tenere a mente alcuni suggerimenti per il futuro. D’altronde, la pelle è un vero e proprio organo che si occupa della nostra protezione. Ecco perché faremmo bene a trattarla come merita affinché adempia il suo compito. Le migliori abitudini sono:
- Alimentazione ricca di frutta e verdura: in particolare, quelle che contengono molta vitamina C, carotene e antiossidanti (carote, pomodori, fragole e meloni);
- Evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata (12:00-16:00), soprattutto d’estate. In questa fascia, il sole “picchia forte” e aumenta il rischio di danni alla pelle;
- Spruzzare bicarbonato di sodio sciolto in acqua (2 cucchiai per litro) prima dell’esposizione al sole. Stimola la naturale produzione di melanina, favorendo un’abbronzatura sana;
- Mettere la crema solare almeno 30 minuti prima dell’esposizione al sole per sfruttarne la massima efficacia;
- In caso di scottatura o eritema, un infuso alla malva donerà sollievo. Creme a base di aloe vera sono consigliate come dopo-sole, per gli effetti antinfiammatori.