Pelle vegana: Desserto Pelle trasforma i cactus in moda ecosostenibile

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È possibile immaginare una giacca, un paio di stivali o il cinturino di un orologio in pelle, senza che questa comporti l’uccisione di un animale? Sì, se si utilizza una pelle vegana. Desserto Pelle, start-up innovativa di due giovani messicani, sembra dare un’alternativa vegetale alla tradizionale pelle.

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Oggetti in pelle senza sofferenza 

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Dalla Pagina Facebook ufficiale Desserto Pelle

La pelle è un materiale molto utilizzato nel mondo della moda, dall’abbigliamento agli accessori. Purtroppo, però, è anche poco sostenibile per l’ambiente. Provoca sofferenza agli animali (che vengono uccisi per la loro pelle) e inquina molto (a causa delle sostanze chimiche e delle tinture utilizzate per trattarla). Per questo motivo il suo utilizzo nell’industria tessile è aspramente condannato sia dagli animalisti che dagli ambientalisti.

Due giovani imprenditori messicani hanno immaginato un’alternativa alla tradizionale pelle che fosse ecosostenibile e cruelty free. Adrián López Velarde e Marte Cázarez hanno quindi inventato una vera e propria “pelle vegana” partendo da un materiale assolutamente inaspettato: il cactus. La consistenza e la texture – assicurano i produttori – assomigliano in tutto e per tutto alla pelle alla quale siamo abituati.

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Pelle vegana: un’alternativa “green” alla pelle animale

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Dalla pagina Instagram ufficiale di Desserto Pelle

La start-up si chiama Desserto Pelle e i cactus utilizzati sono coltivati a chilometro zero nelle piantagioni di Zacatecas (Messico). “L’idea di utilizzare questa materia prima ci è venuta perché questa pianta non ha bisogno di acqua per crescere e ce n’è in abbondanza in tutta la Repubblica messicana. Inoltre, simbolicamente, rappresenta tutti noi messicani”, ha detto López Velarde.

Le piante vengono ovviamente coltivate in modo biologico, senza pesticidi o altre sostanze tossiche per il suolo. La pelle ottenuta viene anche tinta, sempre utilizzando sostanze naturali. Infine, viene trattata per resistere all’usura per ben dieci anni. È importante sottolineare che, rispetto alle altre alternative alla pelle animale, questa è finora l’unica prodotta con materiali naturali e biodegradabili. Tutte le altre contengono plastiche e sono prodotte con sostanze nocive. Un’altra prova del basso impatto ambientale che ha questo materiale.

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Desserto: impegno concreto per la sostenibilità

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Dalla pagina Facebook ufficiale di Desserto Pelle

L’idea è partita due anni fa, con la voglia di rendere la pelle un materiale green ed ecosostenibile. I due imprenditori hanno sperimentato anche altri materiali biodegradabili, come bucce di mela e ananas. È stato il mondo della cosmesi che ha acceso la lampadina. Infatti, il fico d’India è molto utilizzato in Messico per la preparazione di prodotti cosmetici. “Se il fico d’India fa bene alla pelle, perché non usarlo per creare la pelle?” si sono quindi chiesti gli ideatori.

Attualmente, la pelle vegana viene utilizzata soprattutto per valigie, interni delle auto o prodotti di abbigliamento all’ingrosso. Desserto non è interessato tanto a creare prodotti finiti da mettere sul mercato, quanto piuttosto a vendere i propri materiali alle case di moda e agli stilisti. “Un abito, una borsa, una cintura, un cinturino per orologio, una piccola libreria, una poltrona” spiega Cazárez “qualunque pelle può essere sostituita da questo tessuto. La pelle animale o quella sintetica possono essere sostituite dalle pelli vegetali, a beneficio dell’ambiente”. Ovviamente, la mission dell’azienda è quella di sensibilizzare il più possibile l’industria della moda (la più inquinante al mondo!) ai temi della salvaguardia ambientale e della sostenibilità.