Shock, Donna va a casa dell’ex col motosega: voleva vedere il figlio!

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Perugia donna motosega

Perugia donna motosega si presenta a casa dell’ex marito: voleva portare via con sé il figlio 15enne. La notizia è stata ripresa e riportata dal quotidiano ll Messaggero. Tra le sue colonne ha riportato che una 42enne, a seguito del provvedimento preso dal tribunale dei minori di divieto di avvicinamento al figlio, si è presentata a casa dell’ex marito armata di martelli, lime, piede di porco e, addirittura, con una motosega. La donna sarebbe riuscita a superare prima il portone e poi avrebbe scardinato il porta dell’appartamento.

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Perugia donna motosega: la vicenda

Perugia donna motosegaUna notte di follia, dunque, è quella che emerge dalle colonne del Messaggero.
Una donna, una madre non riesce ad accettare la decisione di quattro giudici dei minori; questi ultimi hanno affidato il figlio, un ragazzo di 15 anni, al padre, in quanto, sempre come si apprende dal quotidiano, i comportamenti della madre non sarebbero tutelanti. La vicenda ha delle ripercussioni sulla 42enne, portandola a uno stato di forte esasperazione.

Questo porta alla notte del 30 dicembre.
La madre del ragazzo, in un disperato tentativo, si è recato nella zona di San Sisto, dove si trova l’abitazione dell’ex marito. Qui, dopo aver superato il portone e la porta, è entrata nell’abitazione. Qui ha trovato il figlio minorenne e la nonna, un’anziana donna ultraottantenne. Sempre come riporta il quotidiano, la donna avrebbe cercato di portare via il 15enne, che, però, ha opposto resistenza. È nata una piccola baraonda che ha avuto come risultato delle lesioni al ragazzino e al nonna.

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L’arrivo della polizia

separazione, Perugia donna motosega All’arrivo degli agenti di polizia, la 42enne avrebbe fornito la propria versione dei fatti, spiegando che il figlio si trovava in quella casa abusivamente. Tuttavia, la madre è stata smentita dal figlio.
Per quanto è accaduto alla donna è scattata la sospensione della responsabilità genitoriale e l’interruzione degli incontri protetti, oltre, si ricorda, alla precedente decisioni dei giudici di divieto di avvicinamento.

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