Pesaro Capitale Italiana della Cultura: la cerimonia inaugurale

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Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024

Pesaro Capitale Italiana della Cultura: da oggi è ufficiale. Si è svolta infatti questa mattina alla Vitrifrigo Arena la cerimonia inaugurale. Un palazzetto pieno come non mai, oltre 7.000 i presenti che hanno varcato i cancelli. Per l’occasione, tra i tanti ospiti illustri, su tutti ovviamente spicca quello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Suo infatti l’intervento conclusivo della cerimonia. Oltre al Presidente, sul palco anche sindaco e vicesindaco di Pesaro, il ministro della cultura e il presidente della regione Marche. Tutti presentati dal noto conduttore televisivo Paolo Bonolis.

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Pesaro Capitale Italiana della Cultura: le parole del sindaco Matteo Ricci

Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024Ad introdurre la cerimonia il sindaco di Pesaro Matteo Ricci. “Questo è il frutto di un progetto iniziato 10 anni fa, un patto con i cittadini per cambiare il trend della crisi”. Poi uno sguardo al tema: “Racconteremo la natura, la terra, la solidarietà. Racconteremo la nostra cultura”. Il sindaco Ricci però ha uno sguardo più ampio: “Non lo faremo da soli ma con i sindaci di tutta la provincia e con tutte le città medie d’Italia”. Lo scopo è: “Costruire una rete insieme”. La capitale di Pesaro infatti riguarderà tutti e 50 i comuni della provincia, con oltre 1000 eventi per tutto l’anno. Coinvolgendo anche città regionali e fuori regione. 

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Pesaro Capitale Italiana della Cultura: il commento di Acquaroli e Sangiuliano

Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024A prendere parola sul palco, sono poi il presidente regionale delle Marche Francesco Acquaroli e il Ministro della Cultura Sangiuliano. “Questo è un riconoscimento che per la prima volta arriva nelle Marche” – afferma Acquaroli. “Questa provincia è la terra di Rossini ma anche di Sanzio, Bramante e Federico da Montefeltro”. Personaggi illustri che nel corso dei secoli hanno contribuito al patrimonio culturale nazionale e internazionale”. Il Ministro invece apre una parentesi sull’identità della città pesarese. “Un brillante esempio di rinascimento italiano ma anche di svariati mondi che legano il pragmatismo all’arte”. Definisce poi la città: “Una cerniera di terre confinanti dove si intrecciano culture diverse ed è in questa diversità che risiede l’unicità pesarese”.

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Pesaro Capitale Italiana della Cultura: il vicesindaco e assessore alla cultura

Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla cultura pesarese entra nel dettaglio del tema che Pesaro ha scelto per la capitale. “La natura della cultura è il messaggio che vogliamo trasmettere ed il percorso che intraprenderemo”. Di fatto: “La cultura deve essere vista come un patrimonio sostenibile e non come petrolio della nazione”. Il percorso per giungere a questo 20 gennaio 2024 non è stato breve. “Abbiamo lavorato anni per arrivare a questo appuntamento”. Rendendo Pesaro: “Una città che unisce storico e contemporaneo, passato e nuova generazioni”. Poi annuncia il prossimo obiettivo: “Da oggi la grande sfida che vogliamo accogliere è quella di provincia Capitale Europea della Cultura 2033”.

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Pesaro Capitale Italiana della Cultura: le parole del Presidente Mattarella

Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024Conclude la cerimonia il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “La cultura dimostra di poter valorizzare la nostra nazione, non solo le città, ma anche i luoghi più remoti”. Parole che mostrano quanto l’Italia sia unica. “Siamo espressione di pluralità culturali che rendono attraente la nostra patria e rendono inimitabile la nostra identità”. Segue un commento sulla situazione attuale. “L’Uomo oggi sembra proteso a distruggere tutto ciò che ha costruito, le guerre di oggi ci riguardano, poiché i venti dei moti viaggiano più veloci delle armi e incidono sulla nostra natura e sulle nostre coscienze”. Infine uno sguardo al continente: “L’Europa è rinata nel dopoguerra e ha scritto la parola Pace nella sua identità”.