Pesci alieni mare italiano, ovviamente non si tratta di specie extraterrestri ma di animali mai visti prima da noi. Sono quattro specie di pesci arrivate in Italia dal canale di Suez e tutte altamente pericolose. Per questo รจ stato lanciato lโallarme. Fare attenzione in mare quando si fa il bagno e, in caso di avvistamento, segnalare alle autoritร competenti. Si tratta di pesce palla maculato, pesce scorpione, pesce coniglio scuro e pesce coniglio striato.
Pesci alieni mare italiano: lโallarme lanciato da Ispra
Ispra, ovvero lโistituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale lโancia lโallarme. Lo fa assieme allโistituto per le ricerche biologiche e biotecnologiche marine (Irbim) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). Quattro nuove specie di pesci sono arrivate nel nostro mare e sono tutte e quattro pericolose. Per questo hanno lanciato la campagna โattenti a quei 4โ. Attraverso la campagna le autoritร in questione illustrano come riconoscere e monitorare lโeventuale presenza dei quattro pesci in questioni. Cosรฌ come forniscono i contatti utili nel caso vengano avvistati.
Prima di illustrare le particolaritร delle quattro specie in questione รจ utile conoscere i contatti a cui segnalare le eventuali emergenze. ร possibile contattare, tramite WhatsApp il numero: +3204365210 inviando una foto. Questโultima puรฒ essere inoltrata eventualmente anche al gruppo Facebook โOddfishโ utilizzando lโhashtag โ#Attenti4โ. La questione รจ interamente patrocinata dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Assieme al ministero della Transizione ecologica e al ministero della Salute. Oltre che dal Comando generale della Capitaneria di porto. Una situazione dunque da non prendere sottogamba. Le quattro specie di pesci infatti sono tutte munite di tossine pericolose (o dolorose) per lโuomo.
Pesci alieni mare italiano: le quattro specie individuate
Arrivano tutte e quattro dal canale di Suez. Le specie individuate sono quelle del pesce palla maculato, del pesce scorpione, del pesce coniglio scuro e del pesce coniglio striato. Il primo possiede una forte neurotossina altamente tossica e una dentatura con cui infliggere morsi dolorosi. Il secondo possiede spine che possono infondere, tramite puntura, grande dolore, anche 48 ore dopo la morte del pesce. Cosรฌ come anche il terzo e il quarto sono dotati di spine e possono diffondere il veleno anche post-morte. Il primo avvistamento avuto, risale al 2003, poi successivamente al 2013, 2014, 2015 e 2016. In quegli anni perรฒ si trattava di poche e singole apparizioni. Oggi invece il mare italiano pare essere โinvasoโ da queste quattro specie di pesci.