Pestaggio scuola – succede a Cosenza davanti ad un liceo. Un 14enne di nome Emanuele viene trovato in una pozza di sangue davanti scuola. Dopo giorni il colpevole lo confessa ai genitori. Si tratta di un 16enne che bullizzava quotidianamente Emanuele. Il ragazzo è stato poi denunciato dal suo stesso padre.
Il pestaggio è avvenuto lo scorso 4 ottobre a Castrolibero in provincia di Cosenza. Emanuele era stato ritrovato in una pozza di sangue davanti scuola. Era incosciente e con il volto completamente tumefatto. Portato in pronto soccorso i medici sono riusciti a salvarlo. Tuttavia passate due settimana dalla violenta vicenda il colpevole restava sconosciuto. Il legale della famiglia ha rilasciato alcune dichiarazioni dirette ai compagni di scuola di Emanuele. “Non si tratta di omertà. Ma è chiaro che i ragazzi in questo momento hanno paura di parlare. Io però voglio rivolgere un appello a tutti coloro che sanno: aiutateci ad ottenere giustizia.”
Dopo circa due settimane e dopo la risonanza mediatica che l’accaduto ha avuto anche nelle testate nazionali, il colpevole confessa ai propri genitori la storia. Dopo essere stati informati i genitori del 16enne, distrutti dalla rivelazione, si sono recati dalle Forze dell’Ordine per denunciare il proprio figlio. Il padre del ragazzo ha inoltre pubblicato una lettera sul giornale del paese diretta ai genitori della vittima. “Il fatto, da qualunque angolazione lo si guardi, è di gravità inaudita.” L’uomo si dice distrutto e completamente estraneo alla natura violenta che ha dimostrato il figlio. Al termine della lettera si scusa con i genitori della vittima e con Emanuele stesso, chiedendosi disperatamente dove abbia sbagliato ad educare il figlio. Il 16enne verrà ora interrogato. Gli inquirenti intendono scoprire l’origine del pestaggio e se ci fossero altre persone coinvolte.