In un 2020 che non attende a sorprenderci, dopo l’ondata Covid-19, si registrano due casi di peste nera nella zona asiatica. In Mongolia, due donne, di 27 e 17 anni, avrebbero contratto la malattia mangiando carne di marmotta. Subito, con un intervento della Regione in questione, Khovd, posta in Mongolia occidentale, ai confini con la Russia, ha chiesto la quarantena.
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Peste nera, scatta la quarantena a Khovd
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Un po’ di storia…


La peste nera fu una pandemia che colpì l’Asia nel XIV secolo e diffusasi in Europa nel 1346. Dalla Mongolia, la pandemia raggiunse la Siria, la Cina e la Turchia per poi sbarcare in Egitto e Grecia. Nel 1347 arrivò in Sicilia e da lì, in tutta la penisola, per poi raggiungere le altre zone europee. Si registrarono circa 20 milioni di vittime. Oltre le devastanti conseguenze demografiche, ci furono ripercussioni anche sociali. Non mancarono discriminazioni verso altri popoli, ritenuti untori, come gli ebrei, ai quali furono riservate numerose persecuzioni.