Petardi contro la Basilica Santa Chiara: tra i colpevoli parente di un boss

0
887
Petardi Basilica Santa Chiara

Petardi Basilica Santa Chiara. Tre ragazzini tra i 13 e i 12 anni hanno esploso dei petardi contro la Basilica di Santa Chiara. Tutti identificati e riconsegnati ai genitori, tra di loro un parente di un Boss ucciso.

Ti consigliamo per approfondimento- Napoli, gettano vecchio nella spazzatura: il video su TikTok. Inutile il grido d’aiuto dell’uomo

Petardi Basilica Santa Chiara: I ragazzini colpevoli segnalati alla magistratura

Petardi Basilica Santa ChiaraTre ragazzini tra i 13 e i 12 anni sono stati beccati ad esplodere petardi contro la Basilica di Santa Chiara. La Basilica è una delle chiese gotiche più belle e famose di Napoli ed è sempre affollata di turisti e visitatori. I botti sono stati segnalati ai Carabinieri da alcuni cittadini. Le Forze dell’Ordine avrebbero sorpreso i ragazzini segnalandoli alla magistratura prima di riconsegnarli ai genitori. L’episodio in questione è stato ripreso in video la scorsa sera ed è subito andato virale sui social. Tra i ragazzini beccati anche un parente di un Boss del centro storico ucciso anni fa. I militari dell’Arma avrebbero sequestrato 62 fuochi d’artificio. Il fenomeno della deturpazione della Basilica di Santa Chiara non è però ristretto a questo singolo evento. Giorni fa infatti altri ragazzini sono stati ripresi mentre con delle bombolette spray imbrattavano le mura esterne della Basilica.

Ti consigliamo come approfondimento- Napoli, arrestato un clochard accusato dell’incendio della Vergine degli stracci

Interviene il parlamentare Francesco Emilio Borrelli

Napoli Pellegrini, Petardi Basilica Santa Chiara
Consigliere Borrelli di Europa Verde

Petardi Basilica Santa Chiara. Il parlamentare di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli è intervenuto sulla vicenda. Nelle sue dichiarazione Borrelli afferma che il centro storico di Napoli è ormai nelle mani delle Baby Gang e bisogna fermarli. “Questo baby-delinquenti hanno preso possesso del territorio con le loro azioni che spesso sfociano nella violenza”. Il parlamentare ritiene necessario intervenire sulle famiglie di questi ragazzini e torna a ribadire che c’è bisogno di più vigilanza tra le strade del centro storico ormai in balia dei raid di questi piccoli criminali.