Picchia figlia 12enne dopo che ha scoperto foto di lei intime sul cellulare, foto che inviava al fidanzato via chat. La ragazza ha raccontato la punizione fisica ricevuta dalla mamma ai servizi sociali. La donna è stata denunciata e condannata a un anno e mezzo di carcere.
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Picchia figlia: la scoperta della foto
La ragazza di 12 anni ha raccontato il litigio con la mamma ai servizi sociali. La donna avrebbe scoperto che la figlia inviava foto intime ad un ragazzo su Instagram. La scoperta avrebbe scatenato l’ira della donna che l’ha colpita con uno schiaffo. La ragazzina avrebbe raccontato ai servizi sociali quello che è stato l’ennesimo abusi fisico che è solo una parta di anni di maltrattamenti fisici e psicologici. La donna con l’ennesimo schiaffo avrebbe causato alla figlia un taglio al mento e una piccola perdita di sangue.
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Picchia figlia: la rivelazione di anni d’abusi
La donna di 40 anni vive con la figli e altri due figli piccoli e insieme alla nonna. La ragazzina di 12 anni ha raccontato agli assistenti sociali che i maltrattamenti in casa non erano solo fisici, ma anche psicologici. La ragazza ha rivelato che era lei ad occuparsi della casa e dei fratellini, mentre la mamma era fuori casa. I servizi sociali si sono recati alla casa, constatando le condizioni di degrado in cui versava la famiglia.
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Picchia figlia: l’imputazione e la condanna
Il pubblico ministero aveva richiesto tre anni di carcere per la donna. Il giudice però dopo aver analizzato il caso e gli anni d’abusi ha sentenziato una condanna di un anno e sette mesi di carcere. La donna inoltre dovrà sostenere dopo la sue detenzione un corso di recupero in un centro di sostegno.
