Picentia Short Film Festival, una vera eccellenza campana

Intervista esclusiva all'attrice napoletata, Nunzia Schiano, madrina della kermesse

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Picentia Short film festival

MONTECORVINO ROVELLA – Si è conclusa con grande successo anche la III edizione del Picentia Short Fiml Festival che ha visto la partecipazione di grandi artisti, scrittori e attori, come Nunzia Schiano e Fabio Toscano. Tra i temi della legalità, ambientali e tante Masterclass rivolte ai ragazzi delle scuole, il Picentia Festival si conferma ancora una volta tra gli eventi di eccellenza del nostro territorio campano. Noi di Informa Press, in qualità di media partner insieme agli amici di Radio Musica Tutta un’altra Musica TV, abbiamo seguito con grande interesse questa kermesse.

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Picentia Short Film festival parola agli organizzatori

picentia short film festival
Direttivo Picentia Festival

Il cinema, i giovani e tutti gli elementi che ruotavano intorno al Festival erano volti alla valorizzazione del territorio, motivo per cui abbiamo deciso di importare a nostra volta, adattandoci alle caratteristiche principali del luogo, un format cinematografico fatto da giovani e fortemente innovativo. Speriamo che ogni anno si possano aggiungere persone e giovani che fanno cinema in queste zone e non solo all’estero. Se dovessimo racchiudere in alcune parole chiave il Festival, sarebbero: Umanità, Amore e Meraviglia.” Queste le parole di Antonio Palo, Luca Capacchione ed Erica De Lisio, del direttivo artistico del Picentia Short Film Festival.

Intervista a Nunzia Schiano, madrina del Picentia Short Film Festival

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Nunzia Schiano, madrina del Picentia

Attrice cinematografica e ancora prima attrice di teatro, Nunzia Schiano, porticese DOC e fiera, è una donna forte, appassionata e un’artista a tutto tondo.

Nunzia, potresti spiegarci l’importanza che personaggi del tuo calibro siano vicini a dei Festival così giovani e fatto da giovani?

È importante, prima perché come mamma io sento un obbligo, quasi da “chioccia”, no? Poi, perché è giusto che se i ragazzi hanno dei sogni, aiutarli a realizzarli. È una cosa che ti può far star meglio piuttosto che mettergli sempre dei limiti o dei freni e vedere dove vogliono arrivare. È bello perché se poi arrivano a tanto, diciamo che non è che hai il merito, ma li puoi guardare con l’occhio di mamma e dire guarda dove sono arrivati e io c’ero quando era la III edizione e ora sono alla XX, sono diventati adulti ed è diventato adulto anche questo Festival.

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Nunzia Schiano, attrice, madre e donna straordinaria

picentia short film festivalQuesta indole di mamma è uscita anche in conferenza stampa, hai detto una frase bellissima rispetto al poco aiuto che questi ragazzi ricevono: “Loro volano alto, è un problema  di chi vola basso se non vengono seguiti…“.

Assolutamente sì. I giovani volano alto ed è giusto, data l’età che hanno, perché se devono già a vent’anni volare rasoterra, è la fine. Che spicchino il volo è importante, piuttosto è un problema degli altri se sono capaci solo di volare rasoterra. Poi, può darsi che questo loro volare in alto possa essere da sprono a qualcun altro per dire “adesso ci provo anche io”. Sarebbe davvero bello. Qui al Picentia Festival non si parla solo di cinema ma anche di arte e cultura a 360°, sono stati toccati anche il tema della legalità, i temi ambientali, sono state fatte Masterclass per formare e informare anche i più giovani, quindi è un Festival a tutto tondo e io ho voluto esserci proprio per questo!

I nuovi progetti di Nunzia Schiano

Al dì là della tua veste come madrina qui, quali altri panni vestirai nel prossimo futuro, se puoi rivelarcelo?

Certamente. A breve mi vedrete nel “Commissario Ricciardi” per Rai Uno, produzione importante tratta dai libri di De Giovanni, che ha già riscosso un grande successo con “I Bastardi di Pizzofalcone”. È un’ambientazione anni ’30, il mio personaggio è Tata “Rosa”, un ruolo molto bello che io ho amato molto, prima come lettrice. Il Commissario Ricciardi sarà interpretato da Lino Guanciale, attore bravissimo, serio, impegnato, una persona deliziosa, ma c’è un cast scelto con cura da Alessandro D’Alatri, che poi ha curato la regia della seconda edizione dei “Bastardi”.”

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Altri progetti oltre questo?

“Dopo questo riprendo a teatro con “Così parlò Bellavista” che abbiamo iniziato l’anno scorso, a cui partecipa anche la grande Marisa Laurito (che io stimo molto). Partito da un idea di Benedetto Casillo, interpretete nello stesso ruolo che interpretò nel film, di Alessandro Siani e presa da Geppy Gleijeses, che ha curato la regia e la riduzione del testo per il teatro. È un omaggio per i novant’anni di Luciano De Crescenzo, scomparso da poco, e del quale conservo la foto che ci ha inviato al San Carlo, insieme a una maglietta e un libro con la sua dedica, con grande affetto.

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picentia Short Film FestivalNunzia, sei rimasta nella tua terra, Portici, senza mai lasciarla. Una scelta piuttosto coraggiosa rispetto alla crescita possibile della tua carriera?

Mi sono sempre chiesta se fossi andata via dicendo: “Questa terra non offre niente”, come sarebbe andata. Ma io sono napoletana, anzi porticese, acquisita abruzzese, perché mio marito è di Pollutri, e sono fiera delle mie origini, quindi alla fine la vita mi ha dato ragione. Un figlio l’ho cresciuto, mio marito fa lo stesso mio lavoro, ci ho messo tempo e sacrifici ma alla fine ce l’ho fatta. Quando ho girato “Reality” avevo 56 anni, poi è arrivato “Benvenuti al Sud”, sono stata invitata al Festival di Cannes. Per me è stato veramente importante salire quelle scale, anche se non me ne sono mai vantata più di tanto, è stato un momento molto personale, bello ma non da ostentare. Quindi, posso dire con certezza di aver preso la scelta giusta!

Grazie a Nunzia Schiano, che si è raccontata ai nostri microfoni con semplicità e con grande generosità.

Al prossimo anno, allora, con la IV edizione del Picentia Short Film Festival a cui gli organizzatori già stanno lavorando. Un forte in bocca al lupo da tutta la redazione di Informa Press!