Arriva una pillola in grado di rimuovere i ricordi più dolorosi: Se mi lasci ti cancello – il film con Kate Winslet e Jim Carrey – diventa realtà. Traumi, vecchie ferite mai rimarginate o semplicemente una storia finita male, possono oggi essere cancellati dalla memoria. La terapia rivoluzionaria è stata ideata da Alain Brunet, docente di psichiatria e ricercatore al Douglas Research Centre della McGill University di Montréal. L’esperto, che lavora costantemente con soggetti traumatizzati per aiutarli nel processo di rielaborazione e riduzione del dolore, è arrivato con le sue ricerche – pubblicate sull’American Journal of Psychiatry – a risultati prima d’ora pensabili solo sul grande schermo.
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Pillola anti-ricordi: come funziona la terapia?
Alain Brunet è un esperto di Disturbo da stress post-traumatico, definito come l’insieme delle sofferenze psicologiche derivanti da eventi traumatici, violenti o catastrofici. In collaborazione con Roger Pitman, docente di Harvard, Brunet ha sviluppato la cosiddetta “Reconsolidation Therapy” (terapia di riconsolidamento). Il metodo rivoluzionario è in grado di agire sul processo con cui il cervello registra e conserva i ricordi.
La terapia viene strutturata in sei sedute ripartite in sei settimane, che possono durare dai 30 ai 60 minuti. Ecco i punti salienti del processo di “cancellazione”:
- Un’ora prima della seduta il paziente assume una certa dose di propranololo, farmaco betabloccante generalmente utilizzato per emicranie o ipertensione;
- Durante l’incontro con lo specialista il soggetto scrive un racconto del ricordo, da rileggere successivamente a voce alta.
Sostanzialmente, grazie all’effetto della pillola si realizza un’interferenza tra il processo di incapsulazione del ricordo a breve e a lungo termine. Così Brunet descrive praticamente il suo metodo: “In questo modo il ricordo viene ri-registrato sotto l’influenza del propranololo. Il farmaco è in grado di interferire con la parte emozionale associata a quella memoria”.