Dubai, tempeste e inondazioni apocalittiche: polemica sulle tecniche “innovative”

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Pioggia Dubai: sorgono dubbi sull’effetto del cloud-seeding. Mentre gli esperti discutono la sua influenza, le critiche si concentrano sulle infrastrutture di drenaggio inadeguate. Le conseguenze, come la chiusura temporanea dell’aeroporto, sollevano dibattiti sull’efficacia delle misure di emergenza.

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Pioggia Dubai: tecnica innovativa

Negli ultimi giorni, le strade di Dubai sono state trasformate in fiumi urbani. La pioggia ha causato una crisi senza precedenti in una nazione con un clima arido e secco. Gli Emirati Arabi Uniti sono noti per le loro temperature estreme e la scarsità di pioggia. Un’onda di precipitazioni senza precedenti ha sollevato domande sulla possibile connessione con il cloud-seeding. Si tratta di una pratica meteorologica utilizzata nel paese per aumentare le precipitazioni. È una pratica che coinvolge l’utilizzo di aerei per disperdere particelle di sale nelle nuvole al fine di stimolare la formazione di pioggia. Tuttavia, la controversia sulle cause delle inondazioni va oltre questa tecnica. Sono state evidenziate le vulnerabilità infrastrutturali di Dubai e scatenando un acceso dibattito tra esperti e critici.

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Pioggia Dubai: crisi senza precedenti

Maltempo ItaliaNegli Emirati Arabi Uniti questa tecnica è stata adottata come un modo innovativo per aumentare le precipitazioni e rifornire le riserve sotterranee. Tuttavia, recentemente sono emerse preoccupazioni sulla possibile relazione tra il cloud-seeding e le intense piogge. L’Associated Press ha condotto un’analisi dei dati di tracciamento dei voli. Un aereo coinvolto nelle operazioni di cloud-seeding ha sorvolato il paese poco prima delle inondazioni. Il Centro Nazionale di Meteorologia degli Emirati ha inizialmente negato la correlazione diretta. Il cloud-seeding mirerebbe a influenzare le nuvole prima che si verifichino le precipitazioni. Sembrerebbe improbabile che sia stato un fattore significativo nelle intense piogge. Nonostante ciò, la vicinanza temporale tra le operazioni di cloud-seeding e l’alluvione ha alimentato speculazioni sulla possibile influenza umana.  Gli esperti nel campo concordano sul fatto che, sebbene il cloud-seeding possa aumentare le precipitazioni stagionali fino al 10-30%. Da solo non sarebbe sufficiente a giustificare le devastanti inondazioni.

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Pioggia Dubai: polemica

Molti critici hanno puntato il dito contro le inadeguate infrastrutture di drenaggio di Dubai. Nonostante gli investimenti in tecnologie avanzate, la città si è dimostrata impreparata a gestire un volume così elevato di acqua piovana.  Le conseguenze delle inondazioni sono state immediate e gravi. L’aeroporto internazionale di Dubai, una delle strutture cruciali per il traffico aereo globale, è stato costretto a chiudere temporaneamente. Ci sono stati ritardi e cancellazioni dei voli e mettendo in tilt il traffico aereo. La situazione ha anche sollevato una polemica sui social media sul controllo del clima e sulle responsabilità delle autorità. In ultima analisi, le inondazioni a Dubai hanno portato alla luce questioni complesse: l’uso del cloud-seeding, la preparazione infrastrutturale della città e la gestione delle emergenze. Mentre la controversia su cosa abbia scatenato esattamente le inondazioni continua. È chiaro che ciò richiede una riflessione approfondita e un’immediata azione correttiva.