Piscine, oggi grande riapertura in tutta Italia. Dal 1 giugno via alle palestre

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piscina riapertura

Piscine riapertura, un’ottima notizia che va dal Nord al Sud Italia. Oggi, infatti, sono ripartite le piscine all’aperto in tutte le Regioni gialle. Quelle al chiuso riapriranno a giugno, mese ormai alle porte. La prossima attività a ricevere il via da parte del Governo sarà le palestre, anche queste all’inizio dell’estate.

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Piscine riapertura del 15 maggio

piscine riaperturaLa giornata di oggi, sabato 15 maggio 2021, non è una data qualsiasi. In tanti aspettavano questo momento che, finalmente, è arrivato. Come previsto dal decreto legge attualmente in vigore, è stata concessa la ripresa delle attività delle piscine all’aperto. Da sottintendere, i proprietari e i dipendenti delle attività dovranno garantire il rispetto delle norme anti-contagio. In primis, le distanze di sicurezza. In vasca è necessaria la distanza di almeno sette metri quadrati l’uno dall’altro; gli ombrelloni, invece, dovranno essere intervallati da dieci metri quadrati. Per quanto riguarda le piscine al coperto, si dovrà attendere il primo giugno. In quella data, approssimativamente, sarà concessa la riapertura anche alle palestre dopo più di un anno di fermo. Tutto ciò è concesso grazie alla situazione epidemiologica osservata di recente: la curva dei contagi si sta indebolendo. Merito di restrizioni, campagne vaccinali e responsabilità dei singoli cittadini.

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Piscine riapertura: le altre novità

Pasqua viaggi esteroCome già detto nel paragrafo precedente, i primi giorni di giugno saranno all’insegna di altre riaperture. Il Governo, infatti, sta attuando un piano di ripresa a scaglioni: una per volta, sta arrivando il turno di tutte le attività. Ma alcuni schieramenti politici, in particolare il centro-sinistra, sta tentando di velocizzare le tempistiche. Si sta tentando di anticipare alcune date di riapertura, in modo che tutti i settori possano risollevarsi quanto prima. È una battaglia molto simile a quella del coprifuoco. La restrizione in questione è al centro di molteplici dibattiti: è stata fatta richiesta di posticipare l’orario (dalle 22:00 alle 23:00/00:00) o eliminarla definitivamente. Ma non è tutto. Ufficialmente oggi viene meno l’obbligo di quarantena per chi, proveniente da un’altra nazione europea, entra in Italia.