Pizza da asporto, De Luca darà la sua benedizione per fine aprile?

Lo scopriremo solo vivendo

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Pizza a domicilio? Nonostante si fosse aperto oggi un piccolo spiraglio di luce con ipotetiche autorizzazioni alle consegne dal 20 aprile in poi, per il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è ancora presto. Dopo i numerosi appelli degli imprenditori del settore, in conferenza stampa ha ribadito che per ora non ci saranno riaperture. Finché non ci sarà un piano sanitario adeguato, non si potranno correre rischi. In Campania, infatti, continuano a essere chiuse cartolibrerie, librerie e pizzerie per servizi d’asporto, nonostante diverse autorizzazioni governative.

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Pizza da asporto: De Luca non concederà riaperture

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Presidente Vincenzo De Luca

Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, ha cercato di limitare al massimo le possibilità di contagio da Coronavirus in tutta la Regione. Nonostante le numerose sollecitazioni da parte di imprenditori del settore gastronomico, De Luca conferma la sua decisione. Riaprire i locali è un rischio che porterebbe la Campania ad affrontare ulteriori e gravi problemi sanitari. Per la pizza da asporto ci sarà tempo: per ora non si elimineranno misure restrittive.

Non abbiamo consentito ancora riaperture perché in precedenza si sono verificati episodi di contagio. La riapertura di una pizzeria o di una libreria potrebbe portare alla nascita di un nuovo focolaio. Stiamo cercando quando possibile di anticipare le riaperture, ma il principale obiettivo resta la salute dei cittadini”. Per le imprese che continueranno a essere chiuse, la Regione ha già stanziato un contributo di 2000 euro.

Pizza da asporto: la lettera di Sorbillo alla Regione

Pizza Tra le varie sollecitazioni per la riapertura c’è quella di Gino Sorbillo (che ha minacciato di chiudere anche 4 delle sue pizzerie). Con un post sul suo profilo social, Sorbillo ha rimarcato l’importanza e il ruolo che hanno i locali campani. “Non possiamo aspettare a tempo indeterminato. Chiediamo semplicemente di essere considerati come le altre regioni d’Italia in cui ognuno può scegliere liberamente se effettuare il servizio a domicilio”. Ad appoggiare pizzaioli e imprenditori campani c’è anche il senatore della Lega Matteo Salvini. Durante una trasmissione televisiva sulle reti Mediaset, infatti, Salvini non ha esitato a esporsi. “Ricevo diversi appelli da parte di ristoratori e pizzaioli campani. Solo lì è stata vietata la consegna a domicilio: credo debba esserci un ripensamento“.

La risposta di De Luca però è chiara: l’apertura delle attività economiche dovrà essere accompagnata da un adeguato piano sanitario. Senza quest’ultimo il rischio è alto per tutti i cittadini. “Bisogna essere uomini. È durante un’emergenza del genere che bisogna prendersi le proprie responsabilità e non fare ciò che è più comodo”.

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La conferenza stampa

pizzaDurante la conferenza stampa, il Presidente De Luca ha precisato che la Fase 2 non è lontana. Oltre la spinosa questione sulle riaperture, De Luca ha parlato del piano economico e della situazione di diverse famiglie campane.

Entro il 3 maggio tutte le famiglie campane saranno dotate di mascherine gratuite, il cui uso diventerà obbligatorio. Ulteriori mascherine saranno infine vendute da tabacchi e farmacie a metà prezzo, evitando così fenomeni di sciacallaggio.

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