Una pizza che sa di buono, sotto tutti gli aspetti, quella nata tra la collaborazione tra “L’antica pizzeria da Michele in the World” e la Cooperativa Sociale “Giancarlo Siani”. Si chiama pizza Giancarlo Siani Coop, in nome del giornalista che sacrificò la sua stessa vita nella lotta alla camorra. (Leggi anche: 21 marzo, ad Avellino 24° giornata della memoria e dell’impegno) La pizza sarà degustabile per tutto il mese di Aprile 2019 nelle sedi di Roma, Firenze e Milano in Italia e nei punti internazionali di Londra e Barcellona dell’antica pizzeria da Michele – Da Michele in the World.
Pizza Giancarlo Siani, impasto e ingredienti
Il gusto e la qualità degli ingredienti simboleggiano quanto di buono ci sia nella nostra terra. Una terra piena potenzialità, che se coltivate con tenacia e legalità, possono regalare i frutti migliori. L’impasto della pizza Giancarlo Siani è quello classico della famigerata pizzeria di Forcella. Gli ingredienti principali sono i cosiddetti “Pizzini Vesuviani – Pizzo Sano”, meglio conosciuti come pomodorini “del piennolo”. Provenienti dalle falde del Vesuvio, sono presenti in due diverse qualità: sia la “Riccia San Vito”, dal tipico colore rosso; sia del tipo “Giagiù”, giallo.
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Il nome “Pizzo Sano” attribuito a queste specialità nostrane vuole distinguersi, positivamente, da quello dato dalla Camorra all’attività di racket. A chiarirne il significato Giuseppe Scognamiglio, presidente della Cooperativa Sociale G. Siani: “La volontà è di ribaltare il concetto, partendo da una città che si è ribellata ai signori del pizzo attraverso il riutilizzo sociale di beni confiscati alla camorra e la produzione di un pomodoro unico nel suo genere che, tra le sue peculiarità, presenta un prolungamento della bacca chiamato, in gergo, pizzo”.