Le prime perturbazioni segnano inevitabilmente l’avvicinarsi di determinati obblighi anche per gli automobilisti. Infatti i pneumatici invernali o le catene da neve saranno obbligatorie dal 15 novembre 2019.
La sostituzione delle gomme estive è iniziata già dal 15 ottobre.
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Pneumatici invernali: la normativa
La normativa italiana e, particolarmente, l’art. 6 del Codice della Strada prevedono, in generale, l’obbligo di installare gli pneumatici invernali sul proprio veicolo nel periodo intercorrente tra il 15 novembre ed il 15 aprile dell’anno successivo. In alternativa, è consentito circolare solo se a bordo ci siano mezzi antisdrucciolevoli omologati quali, ad esempio, le catene da neve. Si rammenta che l’obbligo di utilizzo degli pneumatici invernali vale per tutti i veicoli a motore, ad eccezione dei ciclomotori a due ruote e dei motocicli. Nonostante, infatti, a questi ultimi sia consentito di circolare con pneumatici estivi tutto l’anno, la legge ne vieta la circolazione in caso di neve, ghiaccio su strada o nevicate in atto, anche se dotati di gomme invernali.
Ai singoli enti territoriali, a mezzo di apposite ordinanze o delibere, è concesso indicare un periodo diverso. Questo andrà debitamente comunicato agli utenti mediante diffusione a mezzo stampa o apposita segnaletica.
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Come rimanere aggiornati sulle varie ordinanze per evitare le multe?
Un aiuto prezioso arriva dal sito www.pneumaticisottocontrollo.it firmato dalle associazioni di categoria Assogomma e Federpneus. Raccoglie, per aree geografiche e tratti di autostrada, addirittura le copie digitalizzate delle ordinanze originali. Per quel che riguarda la rete autostradale, Autostrade per l’Italia offre un dettaglio completo dei tratti di rete interessati dall’obbligo. Tutto è consultabile sulla pagina Operazioni invernali del proprio sito web.
Gli automobilisti che non rispetteranno tale obbligo nel periodo specificato incorreranno in una sanzione amministrativa. Si va da un minimo di 85 euro fino a 338 euro; sia che la contravvenzione venga contestata dentro o fuori un centro abitato. Inoltre è previsto un decurtamento di tre punti dalla patente.