Policlinico Bari incendio al reparto di Pronto Soccorso. Accade nella notte di ieri, 16 maggio, nei sotterranei del padiglione Asclepios. Sarebbero stati proprio quest’ultimi il punto di origine dell’incendio. Il sistema antincendio sembra però aver funzionato al meglio. Sul posto sono giunti subito i Vigili del Fuoco che hanno spento le fiamme. Il Pronto Soccorso poi è stato chiuso per 24 ore ed i pazienti portati nel modulo esterno del Policlinico. Le cause dell’accaduto sono ancora da accertare. Per questo la Procura ha aperto un’indagine per incendio doloso, si procederà quindi al controllo delle telecamere.
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Policlinico Bari incendio: il racconto dei fatti e la chiusura del Pronto Soccorso
Nella notte del 16 maggio a Bari, le fiamme iniziano a divampare all’interno del Policlinico barese. Più precisamente nel reparto di Pronto Soccorso. Provengono dai sotterranei del padiglione Asclepios. Uno spazio destinato al deposito dei rifiuti ospedalieri destinati poi allo smaltimento. Tuttavia, quella notte, qualcosa, o qualcuno, scatena un incendio. Subito tutti i pazienti vengono fatti evacuare, in totale sono in 16. Vengono portati nel modulo esterno dedicato alle emergenze. Nel mentre l’allarme antincendio ha allertato i Vigili del Fuoco. Questi si precipitano subito al policlinico e placano le fiamme, riuscendo a limitare i danni il più possibili. Tuttavia il Pronto Soccorso viene comunque chiuso per 24 ore al fine di verificarne lo stato e la sicurezza. Viene infatti confermato che il Pronto Soccorso non sarà utilizzabile a causa dell’intenso odore di fumo. Nel frattempo la Procura di Bari ha aperto un’indagine per incendio doloso.