Poliziotto uccide figlio sparandogli un intero caricatore addosso, il tutto per 15 euro. Accade in provincia di Agrigento, lui, Gaetano Rampello, 57 anni, assistente coordinatore della Polizia di Stato, il figlio Vincenzo, di 24. Il tutto è avvenuto in pieno centro cittadino, sotto le videocamere del Comune di Raffadali. Il figlio gli prende 15 euro dal portafogli del padre che in tutta risposta estrae la pistola e gli spara. Poi scappa, cercando di far perdere le proprie tracce ma viene subito intercettato. Intercettato dai carabinieri mentre cercava di salire su un autobus confessa poi il tutto.
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Poliziotto uccide figlio: il racconto dei fatti
Siamo in provincia di Agrigento, nel comune di Raffadali, sotto la sede dello stesso. Qui si trovano Gaetano Rampello e suo figlio Vincenzo. Il secondo chiede dei soldi al padre, poi glieli prende con la forza. Il figlio sostiene che: “Mi devi dare altri 15 euro”. Poi insiste e gli sfila il portafogli. In tutta risposta il padre, assistente coordinatore della Polizia di Stato, estrae la pistola. La reazione è immediata, a distanza ravvicinata scarica un intero caricatore sul 24enne, uccidendolo. Poi si dà alla fuga, tentando di salire su un autobus di passaggio. I carabinieri però riescono ad identificarlo e intercettarlo. Da lì finisce il tentativo di fuga ed inizia la confessione, anche perché il tutto è stato ripreso dalle videocamere di sorveglianza del comune.