Pomigliano caos Stellantis: dopo le dimissioni di Carlos Tavares, Rocco Palombella (Uilm) chiede un nuovo management per Stellantis. Tale management dovrà avere un focus su occupazione, produzione e rilancio delle fabbriche italiane, come Maserati. Intanto, i lavoratori di Trasnova protestano contro il mancato rinnovo di una commessa, con il rischio di licenziamenti per 400 dipendenti.
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Pomigliano caos Stellantis: segretario Uilm
Le dimissioni di Carlos Tavares da amministratore delegato di Stellantis hanno suscitato reazioni nel mondo sindacale e politico. Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, ha commentato: “Ci aspettiamo un nuovo management che dia discontinuità rispetto al passato”. La notizia ha sorpreso molti, soprattutto in Italia, dove Stellantis ha stabilimenti importanti. Palombella ha evidenziato la necessità di una discontinuità in tema di impegni occupazionali, produttivi e industriali. Ha aggiunto che è fondamentale puntare sugli stabilimenti italiani. Il nuovo amministratore delegato dovrà prendersi cura degli stabilimenti e dei lavoratori italiani. L’auspicio è che la produzione automobilistica in Italia cresca, con particolare attenzione al rilancio di Maserati. Una gestione mirata a valorizzare il settore industriale italiano è essenziale. Palombella ha anche sottolineato che per gestire la transizione serve responsabilità : “Occorre tutelare l’occupazione e le professionalità ”.
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Pomigliano caos Stellantis: protesta
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Pomigliano caos Stellantis: futuro incerto
Stellantis ha confermato le dimissioni di Carlos Tavares, che aveva guidato la fusione tra PSA e FCA nel 2020. Il consiglio di amministrazione ha preso la decisione all’unanimità , ma l’azienda non accelererà la scelta del nuovo amministratore delegato. La nomina avverrà entro metà 2025. Nel frattempo, è stato costituito un comitato esecutivo, presieduto da John Elkann. Elkann ha espresso gratitudine a Tavares per il suo ruolo nella creazione del gruppo Stellantis. Tuttavia, ha spiegato che sono emerse divergenze tra il consiglio e il CEO, che hanno portato alla decisione di dimettersi. Il futuro di Stellantis è incerto, con il rischio che la crisi del settore automotive in Italia influisca sui suoi stabilimenti. La situazione è delicata, con i lavoratori di Trasnova in protesta e l’incertezza sulla produzione in Italia. Il nuovo management dovrà affrontare sfide cruciali, come la tutela dei posti di lavoro.