Caos alla sede Stellantis di Pomigliano d’Arco: rischiano il licenziamento 400 dipendenti

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Pomigliano caos Stellantis
Dalla pagina Facebook di Stellantis

Pomigliano caos Stellantis: dopo le dimissioni di Carlos Tavares, Rocco Palombella (Uilm) chiede un nuovo management per Stellantis. Tale management dovrà avere un focus su occupazione, produzione e rilancio delle fabbriche italiane, come Maserati. Intanto, i lavoratori di Trasnova protestano contro il mancato rinnovo di una commessa, con il rischio di licenziamenti per 400 dipendenti.

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Pomigliano caos Stellantis: segretario Uilm

Dalla pagina Facebook di Stellantis

Le dimissioni di Carlos Tavares da amministratore delegato di Stellantis hanno suscitato reazioni nel mondo sindacale e politico. Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, ha commentato: “Ci aspettiamo un nuovo management che dia discontinuità rispetto al passato”. La notizia ha sorpreso molti, soprattutto in Italia, dove Stellantis ha stabilimenti importanti. Palombella ha evidenziato la necessità di una discontinuità in tema di impegni occupazionali, produttivi e industriali. Ha aggiunto che è fondamentale puntare sugli stabilimenti italiani. Il nuovo amministratore delegato dovrà prendersi cura degli stabilimenti e dei lavoratori italiani. L’auspicio è che la produzione automobilistica in Italia cresca, con particolare attenzione al rilancio di Maserati. Una gestione mirata a valorizzare il settore industriale italiano è essenziale. Palombella ha anche sottolineato che per gestire la transizione serve responsabilità: “Occorre tutelare l’occupazione e le professionalità”.

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Pomigliano caos Stellantis: protesta

Mentre si susseguono le dichiarazioni sul futuro di Stellantis, una protesta scuote gli stabilimenti italiani. Questa mattina, circa un centinaio di lavoratori di Trasnova hanno manifestato davanti alla fabbrica Stellantis di Pomigliano d’Arco. I lavoratori contestano il mancato rinnovo della commessa con Stellantis, che scadrà il 31 dicembre. Senza il rinnovo, circa 400 posti di lavoro sono a rischio. La manifestazione è iniziata alle 6 del mattino e ha visto la partecipazione di lavoratori anche da Cassino e Melfi. I manifestanti hanno bloccato l’ingresso merci dello stabilimento Stellantis, causando lunghe code di camion e autoarticolati. I rappresentanti dei sindacati Fismic e Fiom, insieme ai deputati Marco Sarracino (Pd) e Alessandro Caramiello (M5S), hanno sostenuto la protesta. La manifestazione ha messo in evidenza le difficoltà dei lavoratori di Trasnova e la crescente preoccupazione per il loro futuro.

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Pomigliano caos Stellantis: futuro incerto

fiat panda pomigliano
dalla pagina facebook di Fiat

Stellantis ha confermato le dimissioni di Carlos Tavares, che aveva guidato la fusione tra PSA e FCA nel 2020. Il consiglio di amministrazione ha preso la decisione all’unanimità, ma l’azienda non accelererà la scelta del nuovo amministratore delegato. La nomina avverrà entro metà 2025. Nel frattempo, è stato costituito un comitato esecutivo, presieduto da John Elkann. Elkann ha espresso gratitudine a Tavares per il suo ruolo nella creazione del gruppo Stellantis. Tuttavia, ha spiegato che sono emerse divergenze tra il consiglio e il CEO, che hanno portato alla decisione di dimettersi. Il futuro di Stellantis è incerto, con il rischio che la crisi del settore automotive in Italia influisca sui suoi stabilimenti. La situazione è delicata, con i lavoratori di Trasnova in protesta e l’incertezza sulla produzione in Italia. Il nuovo management dovrà affrontare sfide cruciali, come la tutela dei posti di lavoro.