POMIGLIANO D’ARCO – L’Amministrazione del comune di Pomigliano d’Arco ha deciso di proteggere il “cuore” della città e dei suoi cittadini con l’acquisto di 13 apparecchi D.A.E. (Defibrillatore Automatico Esterno). Ogni defibrillatore sarà infatti, installato in una struttura comunale. Nonostante il Decreto Balduzzi li renda obbligatori solo per le società sportive, l’importanza sociale dell’installazione di tali dispositivi è fondamentale in tutte le amministrazioni, i luoghi pubblici e non solo.
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D.A.E. cosa sono e perché sono importanti?
Il defibrillatore semiautomatico (D.A.E.) è uno strumento salvavita. L’apparecchio è in grado di:
- determinare con precisione se la defibrillazione è necessaria;
- guidare l’operatore (anche personale non medico) durante ogni fase dell’utilizzo;
- rivelarsi determinante in caso di arresto cardiaco improvviso (ACI), che può colpire chiunque e ovunque.
Intervenire immediatamente è fondamentale.
Le possibilità di sopravvivenza in caso di attacco, infatti, diminuiscono drasticamente per ogni minuto senza trattamento. L’utilizzo dei D.A.E. pubblicamente accessibili quindi, è estremamente importante in queste circostanze. Ogni anno, solo in Italia, sono circa 70 mila i decessi dovuti all’arresto cardiaco. L’80% di questi avviene lontano da strutture ospedaliere e/o sanitarie e con un defibrillatore pubblico c’è il 70% di possibilità di salvare la persona colpita.
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Pomigliano d’Arco e i D.A.E.
Molti comuni d’Italia hanno installato i D.A.E. nei propri spazi. Alla richiesta di maggiore tutela per la salute dei cittadini, anche Pomigliano d’Arco ha risposto presente.
Il comune quindi, ha lanciato il progetto grazie a una regolare gara, gestita dalla dott.ssa Laura Coppola. L’iniziativa è stata inoltre promossa dall’Assessorato al Commercio, nella figura del dott. Vincenzo Caprioli. Il tutto è stato affidato alla società Auexde che provvederà anche alla formazione specifica per il personale comunale con l’organizzazione didattica “Salvamento Academy”. I 26 addetti, nelle date di venerdì 21 e di martedì 25 giugno, seguiranno un corso per l’utilizzo corretto degli apparecchi, come specificato dalla legge.
Pomigliano d’Arco e i D.A.E.: le parole dell’Assessore Caprioli
A tal proposito, queste le parole dell’Assessore Caprioli che si è reso portavoce di tale progetto:
“Essendo io un medico, nonostante il mio assessorato non sia preposto alle attività sanitarie, il Sindaco ha individuato in me la figura di coordinamento per questo progetto. La decisione è stata approvata all’unanimità, e questo mi ha reso orgoglioso.
Al di là o meno degli obblighi di legge, e visti anche dei precedenti episodi di emergenza sanitaria, abbiamo ritenuto necessario dotare le strutture comunali di queste apparecchiature di ultima generazione (a fronte di una spesa esigua), che possono fare la differenza nel momento del primo soccorso. Resta chiaro che poi sarà fondamentale l’arrivo del personale medico o delle ambulanze.
Ritengo che questo sia un progetto molto importante. Infatti, oltre all’acquisto dei defibrillatori sono previste giornate formative a cui abbiamo deciso di partecipare anche io, il Sindaco, Lello Russo, e il Presidente del Consiglio, Maurizio Caiazzo. La nostra presenza è un segnale forte, perché crediamo fermamente nella rilevanza sociale di questa iniziativa.
In veste di medico e poi di assessore, trovo che la sicurezza dei cittadini sia un tema centrale. Per questo diventa fondamentale l’attivazione di questo progetto al comune di Pomigliano d’Arco.”
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Auexde partner strategico per la cardioprotezione
Decisamente un passo importante per la sicurezza cittadina e soprattutto un passo avanti nella salvezza di vite umane. Adesso, in caso di arresto cardiaco improvviso, l’utilizzo di un D.A.E. aumenta del 70% le possibilità di sopravvivenza (altrimenti inferiori al 5%).