Pomigliano città solidale unita per l’Ucraina: ecco tutte le iniziative sul territorio

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Pomigliano solidale Ucraina
Foto di Rosa Visone

Pomigliano solidale Ucraina – Prosegue da una settimana in maniera incessante il conflitto russo-ucraino. Il mondo occidentale si è mobilitato. Le grandi nazioni cercano la via della diplomazia adottando sanzioni economiche che isolino Putin e lo costringano alla resa. Un grande corridoio umanitario si è aperto in tutto il mondo. Anche in Italia. Pomigliano d’Arco si è unita all’abbraccio della solidarietà. Istituzioni, associazioni culturali e imprese private hanno iniziato un’incessante raccolta di prodotti abiti e medicine per l’Ucraina.

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Pomigliano solidale: drammatico bollettino di guerra, l’Italia apre un corridoio umanitario

ucraina asilo, ucraina cittadini arruolati, ucraina trattative, kharkiv guerra,Pomigliano solidale Ucraina – Il bollettino di guerra dopo più di una settimana dall’invasione della capitale Ucraina è drammatico. Si contano attualmente circa 2000 vittime tra i civili. Gli uomini dai 18 anni ai 60 sono stati arruolati nell’esercito. Le poche milizie ucraine poste a baluardo delle città stanno attualmente con l’aiuto dei civili opponendo una fiera resistenza. Donne e bambini hanno preso d’assalto le stazioni ferroviarie. La Moldavia, la Polonia e l’Italia hanno aperto le frontiere agli sfollati. Gli obiettivi sensibili dei Russi hanno isolato le città ucraine. A breve le provviste a disposizione dei residenti termineranno. I medicinali negli ospedali cominciano a scarseggiare. Le Nazioni Unite si stanno mobilitando per le missioni umanitarie e l’Italia è in prima linea.

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Pomigliano Solidale: parte il Centro Operativo Comunale per l’accoglienza dei profughi

Pomigliano solidale UcrainaPomigliano solidale Ucraina – Dopo giorni di guerriglia e bombardamenti la popolazione ucraina ha lasciato le città. Pomigliano d’Arco ha messo in campo diverse iniziative per aiutare chi sta scappando dalla guerra. L’amministrazione ha riunito il Centro Operativo Comunale. L’assessorato alle politiche sociali del comune ha stipulato un protocollo di intesa con una struttura ricettiva presente sul territorio per il servizio di prima accoglienza ai rifugiati. Le famiglie accolte saranno supportate da un’equipe multidisciplinare di psicologi, medici e mediatori culturali.

Contemporaneamente è stata aperta una raccolta fondi a supporto delle famiglie che giungeranno in città. Per l’operazione SOS Ucraina è stato istituito un IBAN a cui effettuare la donazione. Lo riportiamo per tutti coloro che fossero interessati. IBAN: IT38 B030 6940 0741 0000 0300 026. Il punto di raccolta per beni di prima necessità è stato fissato presso la sede della Protezione Civile in Via Nazionale delle Puglie.
L’ASL Napoli 3 si occuperà dell’assistenza medica. Nelle prossime ore sulla pagina social del Comune di Pomigliano alla pagina dell’ambito territoriale 25, saranno pubblicate informazioni più dettagliate per le visite mediche e le prescrizioni urgenti di medicinali. Ecco l’indirizzo e il numero utile per informazioni e supporto:
📞 +39 389 2064654;
[email protected]t.

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Pomigliano Solidale Ucraina: parrocchie e associazioni del territorio insieme per fare del bene

Pomigliano solidale Ucraina – Le associazioni pomiglianesi hanno promosso iniziative per la raccolta di beni di prima necessità da inviare in Ucraina. Ad aprire le danze della solidarietà Il gruppo politico Rinascita. Grazie alla campagna di sensibilizzazione partita dai social, molte donazioni sono arrivate presso la Casa del Popolo. L’associazione culturale “I colori della poesia” di Annamaria Pianese e dell’imprenditore e scrittore Mario Volpe hanno messo a disposizione l’azienda di famiglia Timar in via Pomigliano 175. Si possono lasciare vestiti e medicine che saranno consegnati dal personale ai pullman che ogni sera partono da Piazza Garibaldi verso l’Ucraina. Non poteva mancare il contributo alla raccolta dei parroci cittadini. La chiesa del SS. Rosario, la chiesa di San Felice in Pincis e quella di san Francesco stanno raccogliendo donazioni. Non sono mancate neanche iniziative private. Il negozio Rordyna in Via Trieste è aperto alle donazioni per chiunque sia interessato.

Pomigliano d’Arco si mostra ancora una volta una città dal cuore grande, una città libera e ricca di persone perbene. Pomigliano una città che oggi vive il dramma della crisi economica delle sue fabbriche ma che resta generosa. Oggi i suoi cittadini abbracciano l’Ucraina con i suoi figli e fino al “cessate il fuoco” continueranno ad accogliere questo sventurato popolo.
Perché la resistenza dell’Ucraina è la resistenza dell’Europa.

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