Ponza: 76enne attende 12 ore per essere soccorso. Mancava l’eliambulanza, ha dovuto prendere una nave

Ponza Pronto Soccorso, in arrivo una denuncia dalla cittadina che ha atteso 12 ore per le cure di suo suocero. Una notizia che per chi è abituato alla sanità pubblica non desterà più di tanto clamore. Ciò che però suscita notizia è il fatto che la donna abbia deciso di denunciare l’enorme attesa. “Ha dovuto affrontare un calvario per essere soccorso” racconta la donna parlando di suo suocero. “Una storia assurda anche per me che l’ho vissuta da lontano”. Parole ragionevoli quelle della donna che ora si appresta ad una denuncia per via di tutto il tempo che hanno dovuto attendere.

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Ponza pronto soccorso: l’inizio della vicenda

“Mio suocero era in casa sull’Isola di Ponza quando è caduto dalle scale. Erano le 8 del mattino quando sono scattati i soccorsi“. Racconta la donna che l’ha assistito in tutto quel tempo. “Non sapevamo che cosa avesse”. Di fatto: “Sono valutazioni, queste, che spettano ai sanitari e non a noi parenti” aggiunge. “Allertati i soccorsi però abbiamo scoperto che non c’era disponibilità di un’eliambulanza perchè impegnata da un’altra parte”. Così: “I sanitari del poliambulatorio lo hanno accettato in ospedale e ci siamo diretti a prendere la nave aspettando le 10:45″ visti i tempi tecnici. “Alle 14:30 poi siamo finalmente arrivati in ospedale”. Anche qui però si apre un’altra vicenda.

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Ponza pronto soccorso: tra attese e chiusure

“Mio suocero ha 76 anni, non è un ragazzo” racconta la donna che poi evidenzia altre problematiche della vicenda. “Nonostante ciò siamo dovuti andare a Formia perchè era l’unico pronto soccorso di un ospedale aperto”. Fortunatamente: “Abbiamo tirato un sospiro di sollievo dopo tutto questo calvario”. Poichè: “Era in mano dei sanitari e noi potevamo sentirci sollevati almeno un pò”. O almeno: “Così credevamo” aggiunge. “Solo alle 2.30 del mattino del giorno dopo è stato sottoposto ad una visita“. Parliamo quindi di: “12 ore di attesa per ricevere degli accertamenti, non contando tutto il tempo passato per arrivare lì”. Una sola parola per commentare il tutto: “Assurdo”.

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Ponza pronto soccorso: la frecciatina ai politici

La donna però, oltre a denunciare il pronto soccorso, e la triste vicenda, lancia una frecciata anche ai politici di turno. “Mi verrebbe da chiedere a quelli che vengono sull’isola per presentare i programmi elettorali in vista del 25 settembre se si rendono conto di ciò?”. Aggiunge: “Riescono a capire cosa deve veramente subire una persona?”. Poi: “Fate i tagli alla sanità in continuazione a discapito della gente e delle povere persone che vi votano”. Infine: “La politica sta distruggendo l’unica cosa che non andrebbe toccata… la sanità“. Conclude: “State mettendo a rischio la salute delle persone, ve ne rendete conto?”