Negli ultimi anni si sta affermando un nuovo tipo di pornografia, pensata soprattutto per il genere femminile, dove anziché trovare video o immagini, basta semplicemente ascoltare. Si tratta infatti di un porno ascoltato che comprende sia la lettura di storie erotiche che guidano alla masturbazione sia audio erotici che stimolano l’orgasmo.
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Porno ascoltato sempre più diffuso
Basta munirsi di cuffiette e, nel caso si preferisca, di sex toys lasciandosi trasportare dal racconto o meglio dai sospiri. Nessuna immagine o corpo da dover osservare. Solo suoni, rumori e a volte parole. L’importante in questi casi è avere fantasia, ciò che in un video porno non viene per niente richiesto.
Nonostante questo tipo di pornografia sia presente da circa 15 anni, il fenomeno è tornato in auge grazie ai podcast. Si è passati infatti dalla semplice lettura o racconto all’ascoltare, in molti casi, un vero e proprio porno o audio erotico. I contenuti sono offerti da app e prodotti professionali, che hanno condotto l’industria pornografica a immergersi in un nuovo business.
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App e siti per accedere al porno ascoltato
A questa app si aggiungono:
- Dipsea, fondata da Gina Gutierrez. L’applicazione ha un costo mensile di 8,99 dollari e annuale di 47,99$;
- Voxxx, sito di audio porno francese. È stato fondato dall’autrice porno femminista Olympe de G. in collaborazione con Erika Lust e Lélé O;
- Ferly, app britannica che si definisce autoguida del sesso consapevole;
- Emjoy, app erotica da 27 euro l’anno.
In Italia è presente un’unica piattaforma chiamata Nina. Si tratta di un sito (Ninalove.it) nato nel 2018, che a oggi conta diversi episodi erotici, contraddistinti da simpatici e piacevoli titoli.