Il Premio Nobel per la Pace 2020 non potrà godere della classica cerimonia di premiazione a causa del Covid-19. Dopo la cancellazione della cena di gala in Svezia – annunciata dalla Fondazione Nobel già da luglio – vi sarà anche un grosso ridimensionamento del grande evento di Oslo. Il prossimo 10 dicembre non si celebrerà come di consueto nell’enorme atrio del palazzo comunale di Oslo, ma in un edificio più piccolo presso la locale università che può ospitare al massimo 100 persone. Inoltre, il tradizionale banchetto in onore del laureato è stato inevitabilmente cancellato.
Ti consigliamo come approfondimento – Trump Premio Nobel? Arriva la folle candidatura
Premio Nobel per la Pace e non solo: i cambiamenti della pandemia
Ti consigliamo come approfondimento – Coronavirus, esclusa la “seconda ondata”: la tesi del premio Nobel Beutler
Tutte le premiazioni Nobel per i ricercatori in Fisica, Chimica, Medicina, Economia e Letteratura non vedranno il classico banchetto e concerto di celebrazione, né l’intera cerimonia di Stoccolma: saranno probabilmente sostituite da un evento “virtuale”, trasmesso in televisione. È la prima volta dal 1944 – per la seconda guerra mondiale – che la cerimonia di premiazione viene annullata.
Ti consigliamo come approfondimento – Premio Oscar più inclusivo: arrivano nuove regole per assegnare i premi
Tutte le dichiarazioni
“È un anno strano e impegnativo per molti versi. Le cose devono essere fatte in modo nuovo“, ha dichiarato martedì scorso all’emittente norvegese NRK Olav Njolstad, direttore dell’organismo che sovrintende al Premio Nobel per la Pace, l’Istituto norvegese per il Nobel.