La profezia Bill Gates non è esattamente il buon auspicio che ci si aspetta con l’anno nuovo. Secondo il famigerato fondatore di Microsoft infatti, il mondo dovrebbe prepararsi a una prossima pandemia, probabilmente anche più violenta e letale di quella attuale. La preoccupante predizione arriva durante l’annuncio – insieme con la britannica Wellcome Trust – di Gates, presidente della Bill&Melinda Gates Foundation, della donazione di 300 milioni di dollari alla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (Cepi), che si impegna attivamente nella promozione e diffusione dei vaccini anti-Covid anche nei paesi a basso e medio reddito.
Ti consigliamo come approfondimento – Campania, medici vs regione: “le nuove direttive negano diritto alla salute”
Profezia Bill Gates: il monito ai Governi
Il fondatore di Microsoft continua: “Negli ultimi due anni abbiamo avuto importanti scoperte scientifiche. Abbiamo realizzato vaccini in un modo più veloce che in passato. Al contempo però abbiamo anche visto che la disuguaglianza nella distribuzione degli strumenti sanitari. La mancanza di fondi ha lasciato troppe persone indietro e ad affrontare rischi alla loro salute“.
Ti consigliamo come approfondimento – Londra, Johnson annuncia lo stop delle mascherine e del Green Pass
Profezia Bill Gates: investimenti futuri
Tra l’altro, prendere in considerazione una maggiore attenzione alla sanità mondiale, porterebbe a risultati anche immediati. Si tratta di soluzioni utili a prescindere dall’arrivo o meno di una nuova pandemia. Interventi mirati potrebbero difatti, secondo Gates, portare a risultati importanti per i già esistenti problemi sanitari globali. Ad esempio, sarebbe di fondamentale importanza trovare un vaccino per l’HIV o potenziare l’efficacia dei vaccini per la tubercolosi e la malaria.