Protesta degli studenti contro il caro affitto: tende montate per strada

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Protesta studenti caro affitti

Protesta studenti caro affitti: protesta degli studenti contro gli affitti dai costi impossibili tocca diverse città italiane. L’Unione degli Universitari ha annunciato per oggi 11 maggio iniziative in otto diverse città universitarie. Il Governo intanto litiga e per il ministro dell’Istruzione Valditara il problema tocca solo le città governate dal centrosinistra.

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Protesta studenti caro affitti: proteste in tutta Italia

Oggi 11 maggio sono state annunciate proteste degli studenti in diverse città italiane. Proteste a Milano, Pavia, Padova, Venezia, Bologna, Perugia, Firenze e Roma. La forma di protesta è molto eloquente: la tenda. In tenda dormono alcuni studenti esasperati per le richieste folli dei padroni di casa, in tenda si piazzano i ragazzi che adesso vogliono soluzioni. Alle proteste ha risposto il ministro dell’istruzione Valditara. Il capo del dicastero ha detto: “Io credo che il problema del caro affitti sia grave ma tocca le città governate dal centrosinistra. Evidenzio come nelle città dove ci sono gli accampamenti degli studenti non sono state attivate dalle giunte comunali politiche a favore dei giovani e degli studenti per offrire loro un panorama abitativo decoroso.” Ovviamente la polemica è esplosa immediatamente.

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Protesta studenti caro affitti: risposta degli studenti

scuole superiori campaniaLa risposta dei sindacati studenteschi non si è fatta aspettare. A rispondere è stata coordinatrice dell’Udu, Unione degli universitari, Camilla Piredda. La Piredda ha detto: “Le dichiarazioni del ministro Valditara ci hanno fatto molto arrabbiare. Hanno dato il segno di una politica incapace di assumersi le proprie responsabilità. Per questo motivo, oggi non molliamo ma anzi raddoppiamo con manifestazioni in otto città universitarie”. Il sindacato studentesco ha anche scritto al ministro Bernini e chiesto la convocazione urgente di un tavolo presso il ministero dell’Università. La coordinatrice ha dichiarato: “Nella lettera parliamo della situazione degli affitti e delle residenze universitarie. Abbiamo espresso tutte le nostre preoccupazioni su come si stanno spendendo le risorse del Pnrr. Invece i famosi 400 milioni di euro sono troppo pochi e congelati da mesi. Se veramente il Next Generation EU deve guardare alle nuove generazioni, vorremmo che queste venissero coinvolte e consultate.

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Protesta studenti caro affitti: risposta della Bernini

Dalla pagina Facebook del ministro dell’Università, Anna Maria Bernini

La Bernini ha dichiarato: “Il ministro Valditara esprime legittimamente le sue opinioni, ma la mia linea rimane quella del dialogo. La mia stella polare sono gli studenti. Abbiamo chiesto un censimento degli immobili inutilizzati affinché vengano messi a disposizione per gli studenti. C’è un problema nel trovare immobili disponibili in provincia. Ho chiesto la collaborazione a partire dal demanio, i Comuni e i sindaci delle aree metropolitane. Noi siamo arrivati qualche mese fa e abbiamo già messo sul tavolo 400 milioni sugli alloggi per gli studenti e 500 milioni per le borse di studio. È quasi un miliardo sulla legge di bilancio. Poi passeremo anche ai fondi del Pnrr. Garantiamo al momento per l’assegnazione di ulteriori 7.500 posti letto. Abbiamo 40mila posti letto. Questo è già velocizzare, ma vogliamo andare avanti su questo”.