Assembramenti e proteste a Napoli per il rientro a scuola: “Vogliamo tutela”

0
1366
protesta studenti napoli
Dal gruppo Facebook Tuteliamo i nostri figli Campania

Protesta studenti Napoli: l’atteso e temuto ritorno delle medie in presenza ha generato oggi proteste e assembramenti fuori le scuole. Oggi l’Uds di Napoli (Unione degli studenti) manifesta davanti al palazzo della regione per difendere un rientro in sicurezza.

Ti consigliamo come approfondimento – Sanremo 2021, Amadeus da Fazio: “Lo faremo con il pubblico!”

Protesta studenti Napoli: la manifestazione davanti al palazzo della regione 

protesta studenti Napoli
Dalla pagina Facebook dell’Unione degli Studenti Napoli

“Vogliamo un rientro in sicurezza. Che la si smetta di etichettarci come untori e fautori delle chiusure per il nostro menefreghismo. Questi problemi sono solo conseguenze degli anni di definanziamenti”. Così recita il comunicato che l’Uds ha pubblicato per giustificare la manifestazione di questa mattina. Le richieste di questi studenti sono quindi a favore di un ritorno in presenza, ma con le misure di sicurezza adeguate per tutelare la loro salute e quella del personale scolastico. Tra i punti delle loro richieste spiccano infatti un potenziamento dei trasporti pubblici e un presidio medico-sanitario all’interno di ogni edificio scolastico. Manifestare oggi non è stato certo un caso. Con il ritorno in presenza oggi delle scuole medie la tensione è al massimo. Nel proprio comunicato infatti l’Uds spinge coloro che non possono partecipare attivamente alla manifestazione ad “assentarsi dalle lezioni” in segno di protesta.

Ti consigliamo come approfondimento – Campania, genitori contrari al ritorno della scuola in presenza: “Sì DAD!”

Protesta studenti Napoli: assembramenti e polemiche per il ritorno in presenza 

protesta studenti Napoli
Dal gruppo Facebook Tuteliamo i nostri figli Campania

Da poche ore è iniziato il primo giorno in presenza delle scuole medie e già ci sono foto di denuncia per assembramenti fuori dagli istituti. Gli ingressi scaglionati e un ritorno in presenza solo al 50% non sono riusciti a garantire la sicurezza. Le polemiche non nascono solo per le scuole secondarie, ma anche per i bambini delle classi primarie, che sono in presenza già da alcune settimane. Sotto i riflettori in particolare la scuola Zanfagna di Fuorigrotta dove è scoppiato un focolaio Covid con 18 bambini positivi. Le mamme sono state inizialmente accusate di aver organizzato una festa che ha causato il focolaio. Tuttavia loro si difendono. “I bambini si sono incontrati solo nell’ambito scolastico. Noi mamme diffamate e calunniate senza motivo.”