La triste storia di Jackson, il gatto adottato e abbandonato ‘perché non sa giocare’

0
1848
spagna divorzio animali,

Puglia gatto Jackson: l’ennesima brutta storia di un’adozione non andata a buon fine. Jackson, un enorme gatto di 4 anni, è stato rispedito al mittente dopo due anni di adozione. Il motivo? Perché non sa giocare.
Come ogni abbandono, anche questo non è stato privo di conseguenze” commentano così i volontari di Fuori di Coda di Bari, impegnati da tempo a cercargli una famiglia che sappia amarlo e accettarlo per quello che è.

Ti consigliamo come approfondimento – Thailandia, ex poliziotto irrompe armato in un asilo e uccide 22 bambini

Puglia gatto Jackson: la sua triste storia

spagna divorzio animali, Puglia gatto JacksonCome è stato anticipato, Jackson, un gattone di 4 anni, si è visto privato di una famiglia dopo due anni di adozione solo perché “poco affettuoso e che non sa giocare”. “Probabilmente”, spiegano i volontari di Fuori di Coda di Bari “a causa della cattiva gestione durante i 2 anni di adozione, Jackson ha sviluppato un carattere molto particolare e ora è un gatto che chiede attenzioni. Jackson non ha imparato a gestire correttamente le relazioni con le persone. Ha poco autocontrollo e presenta un confine molto labile tra coccole, gioco e fastidio. Ciò significa che può infastidirsi improvvisamente senza motivo”.

Ti consigliamo come approfondimento – Gomorra attore arrestato a Scampia: spaccio di droga nelle Case dei Puffi

Puglia gatto Jackson: cerca famiglia

L’associazione che si sta interessando a Jackson sta cercando una famiglia preparata e che sappia rispettare i tempi del gatto:
Sa essere estremamente dolce e affettuoso ma è assolutamente necessario lasciargli i suoi tempi senza avere alcuna aspettativa. Va rispettato, cosa che evidentemente gli è mancata molto nella primissima fase della sua vita. Con lui bisogna avere pazienza”.

Ti consigliamo come approfondimento – Caserta, la cocaina si paga anche con il Pos: arrestato un pusher 2.0, accettava pagamenti con bancomat

L’importanza di riconoscere il ‘prossimo’

superstizioniMolto, troppo spesso, anche grazie ai social, si sentono delle tristi storie di abbandono, come quelle di Jackson o anche peggiori, di cani e di gatti. I motivi possono essere i più svariati: non sanno giocare, sono poco attivi, sporcano, danneggiano casa. Motivi, questi, che spesso nascondono l’incapacità degli umani di approcciarsi a loro.

Sì, perché le persone tendono a dimenticare un particolare: cani e gatti sono anche loro degli esseri viventi che hanno con sé propri bisogni e proprie esigenze. Non sono delle “cose” da cui aspettarsi un preciso comportamento ogni qualvolta ne sentiamo l’esigenza. Fino a quando non capiranno questo aspetto, le storie di abbandono continueranno.