Per Putin europei sono causa del loro stesso male. Lo ha dichiarato nel suo ultimo discorso in cui si è rivolto direttamente ai cittadini occidentali. “I vostri problemi sono causati dalla vostra élite non dalla Russia”. Parole dure anche per gli oligarchi che hanno tradito i valori del loro paese per occidentalizzarsi.
“Mi rivolgo all’uomo della strada in Occidente. Stanno cercando di convincerti che le tue difficoltà sono il risultato di azioni ostili della Russia. Che devi pagare di tasca tua la lotta contro la minaccia russa. È una menzogna. I problemi che stai affrontando sono il risultato delle azioni delle élite dominanti in Occidente. Non pensano a come migliorare la tua vita ma solo ai soldi. A conservare i loro patrimoni e i loro profitti”. Lo ha detto il presidente russo durante la sua ultima apparizione sulla tv nazionale del paese. Una tattica con la quale Putin cerca di spargere la propaganda russa anche in Europa. Il discorso di Putin continua poi denigrando l’intero Occidente che “si è finalmente tolto la maschera della decenza. E ha iniziato a comportarsi in modo ripugnante. L’obiettivo dei Paesi occidentali è quello di tentare di ottenere il dominio globale e smembrare la Russia”.
Putin europei e non solo: contro agli oligarchi traditori
Il discorso di Putin continua sulla stessa linea dura e accusatoria anche nei confronti degli oligarchi russi che si sono “occidentalizzati”. In questa settimane si è parlato molto di loro come una delle categorie più colpita dalle sanzioni europea. “Non sto affatto giudicando quelli che hanno una villa a Miami o in Costa Azzurra, che non possono fare a meno del foie gras, delle ostriche o delle cosiddette libertà di genere. Questo non è assolutamente il problema, ma, ripeto, il problema è che molte di queste persone sono mentalmente lì e non qui. Non con il nostro popolo, non con la Russia.” Parole dure nei confronti dei russi lontani dalla patria che definisce senza mezzi termini dei traditori. “Ma qualsiasi nazione, e soprattutto il popolo russo, sarà sempre in grado di distinguere i veri patrioti dalle canaglie e dai traditori, e li sputerà semplicemente fuori”.
Le ultime parole del discorso di Putin sono indirizzate a tutto l’Occidente e il suo impianto governativo. “Credono che tutto possa essere comprato e venduto, quindi pensano che ci spezzeremo e ci ritireremo. Ma non conoscono bene la nostra storia e la nostra gente. Sì, molti Paesi del mondo si sono abituati da tempo a vivere con la schiena china e ad accettare servilmente tutte le decisioni del loro sovrano, purtroppo anche in Europa. Ma la Russia non sarà mai in uno stato così patetico e umiliato. E la lotta che stiamo conducendo è una lotta per la nostra sovranità, per il futuro del nostro paese e dei nostri figli”. Ringrazia infine i soldati. Non nomina le loro attuali azioni militari in Ucraina, ma li definisce “difensori della patria Russia”.