Ragno violino in Italia, è psicosi. Ecco cosa fare in caso di morso

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ragno violino

Il ragno violino, nome comune del Loxosceles rufescens, è uno dei ragni più velenosi in circolazione. Si tratta di un aracnide piuttosto piccolo, ma sta facendo molto parlare di sé in Italia a causa dei suoi morsi micidiali. 

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Ragno violino: chi è e come riconoscerlo

ragno violinoAppartenente alla famiglia dei Sicaridi, il ragno violino è presente in tutta la nostra penisola. Potremmo definirlo un ragno eremita, dal colorito marroncino-giallastro, 6 vispi occhi raggruppati in 3 coppie e 8 lunghe zampe sottili e lievemente pelose (in particolar modo nell’esemplare maschio). La femmina ha una lunghezza che varia dagli 8 ai 13 millimetri, mentre il maschio è leggermente più piccolo. Il suo nome comune deriva dal fatto che sul cefalotorace presenta una macchia scura a forma di violino.

È un animale notturno, non sopporta le temperature invernali e nella stagione calda è possibile trovarlo nelle nostre case o negli spazi aperti. In casa si nasconde dietro mobili, battiscopa, scatole di cartone e molto spesso tra la biancheria.

Questo tipo di ragno presenta diverse caratteristiche:

  • Il suo nido è costituito da una tela larga, molto appiccicosa;
  • È un ragno invasivomolto resistente: può sopravvivere anche per un anno senza cibo e acqua. Vive tra i 2 e i 4 anni, ma può arrivare a 7;
  • La femmina si può riprodurre fino a 5 volte in 12 mesi;
  • Per uccidere affonda i denti nella parte più vulnerabile della vittima iniettando una sostanza paralizzante;
  • Il suo morso, a seconda dell’intensità con cui viene inferto, può causare una grave necrosi.
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Come riconoscere un morso e cosa fare

ragno violinoNonostante la sua velenosità, il ragno violino  è alquanto pacifico e attacca solo quando si sente minacciato. Nel caso in cui ciò dovesse avvenire, bisogna sapere che il morso è inizialmente indolore, quasi impercettibile. Dopo 30-60 minuti genera dolore, irritazione, arrossamento e/o formicolio. Qualche ora più tardi compare una vescicola che può rompersi e provocare una lesione, con conseguenti prurito, bruciore e gonfiore.

Nei casi più gravi le complicazioni possono essere terribili. Il veleno si trasmette nei tessuti e si accentuano le lesioni interne all’organismo. Possono subentrare febbre, danni ai tessuti muscolari o ai reni ed emorragie, rendendo necessario un trattamento in camera iperbarica.

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Quando l’apparenza inganna

ragno violinoIl ragno violino, all’apparenza innocuo, non è da sottovalutare. Sono diversi i casi di cronaca che l’hanno visto protagonista, in particolar modo nelle regioni settentrionali del nostro Paese. In Umbria, per citare un esempio, un vigile urbano di Terni è stato morso dal Loxosceles rufescens. Pare che l’uomo abbia rischiato l’amputazione del braccio, punto in cui era stato morso. Inoltre, arrivato in ospedale, i medici hanno riscontrato un malfunzionamento dei reni.

Nel caso in cui ci si accorgesse del ragnetto e di un probabile morso, occorre subito mobilitarsi:

  • Lavare con acqua e sapone abbondante la zona esposta;
  • Cercare di catturare l’animale, anche uccidendolo;
  • Provare a riconoscerlo, se possibile, facendo una foto.

Il principale consiglio è quello di chiamare subito il Centro Antiveleni, descrivendo le circostanze, i segni e i sintomi, soprattutto se la lesione si accentua o si aggrava.

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