Ravello cane investito un paio di giorni fa sul “Passo”, nello specifico la strada che da Ravello porta a Tramonti. Il maremmano, la razza di cane investita, probabilmente anche a causa del buio è stato preso in pieno da un’automobile che viaggiava sulla SP1. Per la povera bestia non c’è stato più nulla da fare, è morta sul colpo.
La storia, segnalata all’ENPA Costa d’Amalfi da un’automobilista, è resa ancora più struggente per via di un particolare: accanto al cane investito è rimasta ad accudirlo quella che – per razza e dimensioni – potrebbe essere sua sorella.
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Ravello cane investito: la vicenda
Come sopra anticipato, un maremmano è stato investito da un’automobile sulla SP1, meglio conosciuto come il “Passo”, che porta da Ravello a Tramonti. Non si conosce la dinamica dei fatti; complice il buio, sta di fatto che il cane è stato colpito in pieno dall’auto. Morto sul colpo.
Con lui c’è stata la sorella, un’altra maremmana. Lo ha accudito per tutto il tempo, fino a quando non sono giunti i volontari dell’ENPA.
I volontari, appena arrivati, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del cane. In un secondo momento, poi, si son messi in contatto con i vigili e con l’Asl affinché il povero cucciolo potesse avere una degna sepoltura. Ovviamente, nel rispetto di tutte le norme igieniche.
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Nebbia cerca casa!
Per Nebbia, così è stata chiamata dai volontari la maremmana sopravvissuta, si è aperta una nuova fase della sua vita. Infatti, i volontari dell’ENPA hanno predisposto già le prime cure per poi poterlo dare in adozione a una famiglia.
Ha così commentato la vicenda, Benedetto Amato, presidente dell’ENPA:
“Questo è quello che succede quando i maremmani sono lasciati incustoditi e allo sbaraglio. I due cani sono senza microchip e quindi per noi è impossibile risalire al padrone. Un cane non è uno strumento da utilizzare a nostro comodo, ma un essere senziente da curare e rispettare, un amico fedele che può solo regalare tanta gioia a chi vorrà accoglierlo”.
