Reddito di Cittadinanza, da febbraio servirà il Green pass per riscuoterlo

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Per Reddito Cittadinanza Green pass obbligatorio da febbraio per poterlo riscuotere. Si tratta dell’unione delle leggi contenute negli ultimi Dpcm. Servirà infatti dal primo febbraio il green pass per poter accedere negli uffici pubblici e nei centri di impiego. 

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Reddito Cittadinanza Green pass: basterà il certificato base

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Dall’account Twitter Palazzo Chigi

Secondo la legge di Bilancio 2022, i richiedenti del reddito di cittadinanza dovranno recarsi almeno una volta al mese nei centri di impiego. I richiedenti dovranno partecipare alle attività in presenza socialmente utili. Dal decreto varato il 7 gennaio 2022, l’accesso a questi uffici richiederà obbligatoriamente l’acceso solo ai muniti di green pass. Basterà comunque il green pass base, ovvero quello ottenuto anche solo tramite un tampone. I non vaccinati che vorranno aver ancora diritto al reddito quindi dovranno recarsi una volta al mese negli uffici di impiego avendo prima pagato ed effettuo un tampone con esito negativo. Sarà compito degli operatori del centro verificare che tutti coloro che accedono nella struttura posseggano una certificazione verde valida. 

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Reddito di Cittadinanza: i nuovi requisiti 

reddito cittadinanza Green pass, nuove banconote pensione canone rai, giuseppe conte, decreto ristori quaterLa nuova legge di bilancio ha inoltre verità altre novità inerenti al sussidio. La prima novità riguarda le offerte di lavoro. Se il richiedente rifiuta un’offerta di lavoro che entra nei parametri accettabili dalla legge, ovvero che sia a non più di 80 km di distanza dal richiedete, in caso di rifiuto si procederà ad un taglio del sussidio. Si tratterà di un taglio di 5 euro al mese, a partire dalla mensilità successiva a quando è avvenuto il rifiuto. Se si rifiuterà una seconda offerta di lavoro le conseguenze sono ancora più gravi. Il sussidio monetario verrà semplicemente sospeso. Le nuove regole varate cercano di far fronte a diverse segnalazioni degli ultimi mesi. Diversi richiedenti rifiutavano il risentimento nel mondo del lavoro perché ritenevano i sussidi del reddito più vantaggiosi. Le nuove misure dovrebbero invece ripotare il sussidio all’obbiettivo iniziale: aiutare i disoccupati a reinserirsi nell’ambito lavorativo.